Notte horror a Venticano, Corto e a Capo presenta Halloween - Drive in
Giovedì 31 ottobre 2019, a Venticano (AV) in piazza Mercato, si terrà una nuova edizione del Drive-in organizzato dal festival di Cultura cinematografica Corto e a capo. L’evento sarà diviso in due momenti, il pomeriggio, con inizio alle 18, sarà dedicato ai più piccini, con la proiezione di cortometraggi cartoni animati e film per bambini, il tutto accompagnato da maschere, giochi e i tradizionali dolcetti di halloween che allieteranno la visione. La serata, con inizio alla 21, invece, sarà dedicata agli appassionati di film thriller e horror, con una maratona, che si protrarrà fino a notte fonda, di cortometraggi, lungometraggi e visioni ispirate al grande cinema della paura. In mezzo, intorno alle 20, ci sarà una selezione di cortometraggi per tutti e la riproposizione del documentario partecipato “Lo scangianome perduto”, realizzato a Venticano durante le giornate del festival.
La serata sarà anche un momento per riproporre il premio “Vermenara Challenge”, dedicato al miglior corto horror dell’edizione 2019, dedicata al tema “Chi sono? Identità diversità e immagine”, che proporrà alcune delle migliori opere selezionate.
La formula proposta dall’Associazione di Cultura Cinematografica Daena, che organizza l’evento, è una formula molto semplice, un grosso schermo dominerà l’aera di piazza mercato di Venticano all’interno della quale gli spettatori potranno arrivare con la propria auto, parcheggiare e sintonizzare la propria autoradio sulle frequenze indicate per ascoltare l’audio delle proiezioni. Una modalità di fruizione quella del drive-in molto classica, che ci rimanda a Grease, American Graffiti, Happy Days e tanti gloriosi film del passato, e che torna in voga nelle aree interne dove forse in passato non si era mai sviluppato.
Il drive-in di halloween vuole essere allo stesso tempo un momento di aggregazione per le famiglie nel pomeriggio e una riproposizione di alcune di quelle tradizione della notte dei morti che, rievocando il mito della paura, fanno rivivere momenti di aggregazione sociale molto presenti nel sud Italia e in particolari rievocazioni folcloristiche e tradizionali, non mancherà infatti il tradizionale fuoco propiziatorio che in molte culture del sud accompagnava la notte dei morti con pietanze e riti vari.