I "Pesci di montagna" di Luca Pugliese in una nuova installazione en plein air
La mostra sarà fruibile per tutta l'estate
Dalla metà di giugno e per tutto il periodo estivo,
in località Fontana Tetta, sita al confine tra i
comuni di Frigento e Sturno, è possibile
ammirare l’installazione en plein air di Luca
Pugliese dal titolo Ritorno alla vita: grosse
sagome di pesci, tratte dal noto ciclo pittorico
dell’artista irpino Pesci di Montagna, che
ondeggiano tra le chiome di alberi secolari
disegnando un’atmosfera fiabesca che evoca il
lontano tempo delle origini e l’incontro con i
primi antenati della specie umana.
Lo scenario è di grande suggestione. Siamo ai piedi del vallone che dalla montagna
di Frigento, con un dislivello di circa 300 metri, scende fino a Sturno. Il sito ospita
una storica fontana, meta di lavandaie nei tempi che furono, poi a lungo lasciata
all’incuria e infine, nel 2012, rimessa a nuovo e restituita alla collettività come meta
urbana dall’allora sindaco Aurelio Cangero. Al di sopra di essa, nel verde intenso
che le fa da cornice, Luca Pugliese fa volare i suoi sorridenti pesci. Durante le ore
notturne il bosco si illumina di un blu intenso e, per un particolare effetto ottico
prodotto dalle luci artificiali, sembra
tramutarsi in un gigantesco scoglio
attorno al quale una piccola comunità di
pesci si raduna per svolgere la sua vita di
sempre. Su questa cornice di armonia e
serenità aleggia un messaggio
rassicurante. Ciò che i nostri muti antenati
sembrano suggerirci, a più di un anno
dall’inizio della pandemia, è che la vita e
la socialità stanno finalmente per
riprendere il loro naturale corso.
L’auspicio di una ritrovata armonia è il filo rosso che unisce l’installazione di
Fontana Tetta alle precedenti istallazioni tratte dai Pesci di montagna già allestite
da Luca Pugliese in altri pregevolissimi luoghi: dalla Villa comunale di Napoli
(2018) al bosco di Gavitoni (Lioni 2018), dalla marina piccola di Vieste (2019) al
giardino del castello di Baia (2020).
L’installazione è stata inaugurata domenica 27 giugno alla presenza del sindaco
di Sturno Vito di Leo, del sindaco di Frigento Carmine Ciullo e del sindaco di
Castel Baronia Felice Martone, titolari del progetto “Il Solco di San Michele”,
nell’ambito del quale l’installazione di Luca Pugliese è stata realizzata. In tale
occasione l’artista ha voluto dedicare ufficialmente la sua opera al compianto sindaco di Sturno Aurelio Cangero, il quale, facendosi interprete del profondo
fece realizzare il restauro della fontana e i lavori di riqualificazione dell’intero sito.