La voce di Michele Zarrillo incanta Picarelli: le immagini del concerto
Il grande artista ha regalato al pubblico una performance indimenticabile cantando i suoi migliori successi
Picarelli ha vissuto questa sera un'esperienza musicale indimenticabile grazie alla voce inconfondibile e alle canzoni intramontabili di Michele Zarrillo. L'icona della musica italiana si è esibita ad Avellino, nella frazione di Picarelli, dopo una lunga attesa dovuta al rinvio del concerto per l'allerta meteo. Centinaia di persone hanno assistito all'evento organizzato nell'ambito dell'Avellino Summer Festival, durato circa due ore.
L'artista ha fatto emozionare e cantare il pubblico presente interpretando sul palco i suoi brani più celebri: "Cinque giorni", "Una rosa blu", "Mani nelle mani", "Ragazza d'argento", "L'amore vuole amore", "La notte dei pensieri", "Il canto del mare". Un repertorio ricco di canzoni d'amore che hanno lasciato un segno indelebile entrando a far parte della storia della musica del nostro paese e diventando colonne sonore delle storie di tanti di noi.
La carriera artistica di Michele Zarrillo
La carriera di Michele Zarrillo ha avuto inizio negli anni Settanta debuttando come cantante e chitarrista nel gruppo Semiramis, un protagonista del leggendario raduno rock di Villa Pamphili a Roma nel 1972.
La sua carriera ha conosciuto una svolta significativa nel 1979, quando ha vinto il Festival di Castrocaro con il brano "Indietro no". Nel 1987, Zarrillo ha trionfato al Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte con la canzone "La notte dei pensieri".
Michele Zarrillo ha continuato a scrivere note e parole che sono rimaste vive nel cuore del pubblico, anche a distanza di tanti anni dalla loro uscita. Tra i brani più celebri che hanno segnato la sua carriera ricordiamo "Soltanto amici" (1988), "Adesso" (1992), "Come un uomo tra gli uomini" (1994), "L'elefante e la farfalla" (1996), "L'amore vuole amore" (1997), "Cinque giorni" (1997), "Il vincitore non è" (2001), "L'alfabeto degli amanti" (2006), "L'ultimo film insieme" (2008), "L'acrobata" (2009), e "Unici al mondo" (2011).
Nel 2017, Michele Zarrillo ha partecipato alla 64ª edizione del Festival della Canzone Italiana con il brano "Mani nelle mani", ottenendo un meritato posto nella finale all'undicesimo posto. Lo stesso anno, ha pubblicato l'album "Vivere e rinascere", dimostrando ancora una volta la sua versatilità artistica e il suo immutato talento.
Il legame di Michele Zarrillo con il Festival di Sanremo è sempre stato molto forte, tanto che nel 2019 ha annunciato la sua partecipazione alla 70ª edizione con il brano "Nell'estasi o nel fango". La sua esibizione ha aperto la quinta e ultima puntata del festival, ottenendo il 18º posto finale.