Mascarata serinese: il programma dell'edizione 2023
È una delle feste piú rappresentative del Carnevale irpino, ritorna a Serino la Mascarata, ovvero lo svolgersi in maschera, al ritmo di una musica incalzante, dei festeggiamenti di un matrimonio.
Da segnare in agenda le date del 12, 19 e 21 febbraio. Inoltre il 18 febbraio la Mascarata sarà ad Atripalda e Santa Paolina.
La storia della Mascarata
Nato nella frazione di San Biagio, si festeggia nelle principali frazione del comune di Serino. I protagonisti, vestiti con gli abiti tipici del folklore della Mascarata, festeggiano un matrimonio, eseguendo le figure tradizionali della Botta e della ‘Ndrezzata.
Gli ospiti del matrimonio, i belli e le belle, sono vestiti a festa e partecipano all’evento danzando al ritmo della tarantella Rossiniana, riproposizione popolare realizzata con strumenti da “strada”.
La musica viene diretta dal capofila, il “pim’ommo”, il più bravo e più bello nel ballo, che indossa un vestito di velluto con pantaloni alla zuava, camicia e panciotto, e porta un cappello con pennacchio.
Le “belle”, ovvero le donne del paese, hanno un vestito molto semplice che consiste in un’ampia gonna dai colori sgargianti e da una camicetta dalle finiture ricamate, di colore chiaro.
Fuori dal corteo troviamo le “‘mpacchiatrici”, che organizzano e incitano al ballo e ai festeggiamenti. Si tratta di uomini vestiti da donne che indossano ampie gonne colorate e portano sul volto una maschera che nasconde il viso. In mano hanno una “scoppetta”, un fucile, che si carica con la cipria che viene poi sparata, con un soffio, sui passanti.
La sposa, che è sempre un uomo travestito da donna, regala dei fagottini di stoffa con dentro dei confetti nuziali, mentre lo sposo, generalmente un uomo dai tratti rozzi, dona alle signore un ramoscello di mimosa.