La settimana della cura del piede
L’esame Baropodometrico è un test assolutamente poco invasivo della durata di circa 10 secondi che non necessita di particolari strumenti.I piedi sono dei recettori fondamentali del sistema posturale, raccolgono informazioni e le inviano al sistema nervoso; tramite variazioni di forza, forma e posizione possono compensare squilibri provenienti da altri recettori posti più in alto.L’esame baropodometrico statico ci permette di valutare le zone del piede in cui il carico è maggiore, le differenze di superfice tra avampiede e retropiede, conseguenza di una ripartizione errata del peso corporeo.Dal punto di vista dinamico ci dà una visione più completa del ciclo del passo, analizzando le impronte durante la camminata. Si può identificare lo spostamento del baricentro, la forza di spinta del piede sulla pedana e quali sono le parti del piede che sorreggono un carico maggiore.
Perché’ un atleta agonista e non, un bambino o anche chi non pratica sport e conduce una vita sedentaria dovrebbero sottoporsi a questo test?
Un errata ripartizione del carico può essere la causa di infortuni di varia natura ai gruppi muscolari degli arti inferiori e provocare asimmetrie, a carico della cintura pelvica, che possono aggravarsi anche in paramorfismi. Analizzando in modo dinamico il ciclo del passo, oppure la corsa, possono identificarsi blocchi articolari o deficit coordinativi sconosciuti che vanno a limitare la performance sportiva o uno specifico gesto tecnico. Nei bambini e negli adolescenti che sono nel pieno del loro sviluppo si ha già un fisiologico ipotono dei muscoli della volta plantare; ripetere questi test periodicamente aiuta a valutare il corretto sviluppo morfologico e quindi a prevenire l’instaurarsi di atteggiamenti posturali scorretti.