Il Borgo dei Filosofi fa tappa alla Chiesa di San Francesco di Mercogliano con "Il Cosmo di Dante"
Domenica 05 settembre alle 17:30, Il Borgo dei Filosofi fa tappa alla Chiesa di San Francesco di Mercogliano per il quinto appuntamento, dal titolo ?? ????? ?? ?????. Il festival a cura della Fondazione Sistema Irpinia e della Provincia di Avellino, ospiterà Toni Feoli e Giuseppe Alvino, moderati da Consiglia Alvino.
??????? ????? è professore associato di Fisica presso l’Università del Sannio. Insegna Meccanica ed Elettromagnetismo per gli studenti di Ingegneria Informatica ed Elettronica e “Fondamenti di meccanica quantistica e quantum computer” per gli studenti di dottorato. Dirige un gruppo di ricerca che si occupa di Relatività, Astrofisica e Cosmologia. È autore di un centinaio di pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali di Fisica.
Nel suo intervento illustrerà come appare l’Universo di Dante agli occhi dei cosmologi moderni. La cosmologia scientifica nasce nel 1917 con un articolo di Albert Einstein che applica la Relatività Generale all’evoluzione dell’intero Universo. La forma geometrica del cosmo concepita da Einstein è quella di un’ipersfera (una sfera a quattro dimensioni) statica. Ma il modello che oggi più si accorda con i dati sperimentali è quello di un universo piatto e in espansione, non sferico e statico. In ogni modo, dopo il 1917, molti studiosi (Speiser 1925, Peterson 1979, Osserman 1995, Egginton 1999, Patapievici 2006) riconobbero nella struttura dell’universo di Dante la forma geometrica dell’ipersfera di Einstein, rendendo la cosmologia dantesca un interessante oggetto di studio anche per i cosmologi moderni. L’argomento è stato più volte trattato in articoli di divulgazione anche da autori ben noti come Rovelli, Odifreddi e Bianucci, ma questa interpretazione del cosmo dantesco ha dei limiti evidenti.
???????? ?????? è assegnista di ricerca presso la Scuola Superiore Meridionale di Napoli. Si è addottorato all'Università di Genova in filologia italiana con una tesi sulla seconda redazione del Comentum di Pietro Alighieri alla Commedia, da poco pubblicata per l'Edizione Nazionale dei Commenti Danteschi (Roma, Salerno Editrice, 2021). Si è occupato di antica esegesi a Dante, filologia e critica dantesca, filologia d'autore.
Il suo intervento intende ripercorrere il pensiero di Dante sul cosmo e in particolare sugli elementi, sui cieli e sugli astri. Le idee aristoteliche permeano la cultura medievale, ma devono essere ricalibrate sull'orizzonte tutto cristiano dell'epoca: in questo senso anche il poeta deve superare i limiti imposti da Aristotele e ripensare il cosmo in senso provvidenziale. Attraverso i versi danteschi, e del Paradiso in particolare, si noterà come il rigore scientifico si accompagni sempre, mirabilmente, alla fede e alla meraviglia, grazie ad altezze poetiche 'cosmiche' che intendono restituire al lettore le emozioni di Dante nel suo viaggio tra i cieli.
A seguire, alle ore 19.30, si terrà una Lectura Dantis a cura degli attori del Consorzio Teatro Irpino.
Gli eventi sono organizzati nel pieno rispetto delle normative anti – covid, con ingressi contingentati e certificazione verde. Info e Prenotazioni (obbligatoria): comunicazione@fondazionesistemairpinia.it
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