Festival degli autori
S'infittisce di appuntamenti il cartellone di AVELLINO BOOK FAIR, la fiera del libro che si terrà al Palazzo della Prefettura, presso il Circolo della Stampa. 350 titoli in esposizione sui paesi dell'Irpinia, della Campania e sul Mezzogiorno; 50 autori, giornalisti e meridionalisti a confronto con esperti nazionali su temi di storia, di attualità, di filosofia spiegati alla gente, ai lettori, ai curiosi. Con ingresso assolutamente libero, parte così la seconda edizione dell'evento culturale organizzata da ABE (Arturo Bascetta Editore), già saluto da una folla immensa lo scorso anno, in occasione dei 25 anni della casa editrice irpina. AVELLINO BOOK FAIR - FESTIVAL DEGLI AUTORI si terrà da venerdi 22 a venerdi 29 aprile 2015, con oltre 20 nuove pubblicazioni dal dicembre scorso ad oggi, ospitando autori soprattutto campani. Tantissime le novità di questa seconda edizione che sarà inaugurata dal giudice Ferdinando Imposimato in occasione della presentazione del libro del deputato grillino Carlo Sibilia. A seguire i meridionalisti Francesco Saverio Festa, Polidoro, Iandiorio, Martino, Fausto Baldassarre con i sui volumi su Matilde Serao e Francesceo De Sanctis che anticipano i festeggiamenti per il bicentenario dalla nascita del padre della letteratura italiana, interessanti i dibattiti con l'europarlamentare Massimo Paolucci, l'ex sindacalista Gerardo Adiglietti, il professore Luigi Mainolfi sull'Imperialismo culturale.
> In allegato il cartellone dei libri e il cartellone degli autori con nomi altisonanti, fra cui quello di Virgilio Iandiorio che ha tradotto per la prima volta il testo in latino di Eliseo Danza, il più grande avvocato del Seicento che il Regno di Napoli.
> Tantissimi i libri sui paesi della Campania nella collana catasti onciari (dichiarazioni dei redditi del 1700) per ricostruire gli alberi genealogici dei cognomi in base ai censimenti borbonici; e molti i volumi sulla storia di Avellino, Napoli e Salerno attraverso le cronache e i diari rinvenuti che fanno da cornice ai nuovi studi sugli atti notarili del 1500 che mostrano fatti quasi mai scritti prima, come l'invasione delle truppe veneziane di stradioti e soldati dalmati, croati, ragusani e albanesi in Irpinia, dove sono rimati provocando anche genocidi e usurpando territori alle popolazioni autoctone facendo terminare così nel sangue la congiura dei baroni.
L'inaugurazione e la chiusura della fiera saranno allietati da dolci tipici della proloco Aione di Genoveffa Centrella e dal vino Greco di Tufo docg delle cantine Cennerazzo di Torrioni.