Fattoria Savoia presenta la Festa del Caciocavallo Impiccato
Cuore contadino per la Festa del Caciocavallo Impiccato organizzata da Fattoria Savoia a Roccabascerana.
Una serata di divertimento e di convivialità per rievocare antichi riti che affondano radici nella stagione della trebbiatura. Un gesto prezioso, un momento di fatica ma anche di festa, segno di una civiltà solo apparentemente passata perché inscritta nella storia di una terra rurale come l'Irpinia.
Tradizioni che, in forma contemporanea, tornano ancora oggi, con manifestazioni che hanno nell'enogastronomia d'eccellenza il cuore nevralgico della kermesse.
Il 24 luglio Francesco Savoia, allevatore e agricoltore, ha pensato di rendere omaggio alla figura di suo nonno che con la sua famiglia usava celebrare la fine della mietitura con canti, balli, giochi e calici di vino.
"Un modo - dice Francesco Savoia - per far rivivere a tutti i visitatori l'atmosfera popolare di un tempo degustando le eccellenze della nostra azienda come quando mio nonno dopo la trebbiatura prendeva l'organetto e si metteva a suonare e cantare sull'aia. L'abbiamo chiamata la festa del caciocavallo perché sarà l'alimento principe della serata, ma ci saranno anche piatti tipici realizzati con le verdure del nostro orto, la mozzarela e dei dolci preparati con il latte fresco della Fattoria".
A rendere la serata ancora più frizzante ci penserà l'uomo orchestra, Michele Roscica. Un artista di Napoli che al nome di one man band preferisce di gran lunga quello di uomo orchestra. "Un musicista famoso per la capacità di suonare circa dieci strumenti contemporaneamente - chiosa Francesco - ma anche perché oltre alla musica Michele offre al suo pubblico un racconto vivido e sempre nuovo di una cultura e di una tradizione che con l’andar del tempo va scomparendo".
(prenotazione obbligatoria)