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Cultura Rocca San Felice

Principi, dame e funamboli: grande successo per la XXV edizione di Medioevo a la Rocca

Il bellissimo borgo medievale di Rocca San Felice è stato animato da tantissimi momenti di spettacolo

Tutti con il naso all'insù a Rocca San Felice per vivere l'affascinante spettacolo del volo libero del falco e dei rapaci notturni sul pianoro del castello; un appuntamento legato a "Percorsi nelle Valli del Ben Vivere" Poc Campania, che si inserisce nelle straordinarie giornate di rievocazione storica "Medioevo a la Rocca".

Falchi, aquile, gufi e poiane sono stati di grande attrattiva per il foltissimo pubblico arrivato a Rocca da ogni dove. I giovanissimi falconieri, della Compagnia “Le Ali delle Terra”, hanno fornito anche nozioni didattiche riguardo la biologia dei rapaci e sull'antica e nobile arte della falconeria, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell'umanità. Particolarmente ammirati dai bambini i grandissimi Gufi Reali, il Gufo del Bengala ed il Gufo Africano, l'Ulula della Nuova Zelanda dalle straordinarie doti di agilità detta anche Gufo Sparviere e poi l'Aquila del Cile, l'Allocco Marezzato o Aquila scudata per il disegno particolare che ha sul petto proprio a forma di scudo.

Ma il bellissimo borgo medievale di Rocca San Felice è stato animato da molti altri momenti di spettacolo, in particolare da numerosi figuranti: il principe e la principessa, l'armigero, il boia, il mangiafuoco, il funambolo, i musici, le dame e le popolane. Tutti insieme in corteo hanno percorso le scalinate e i viottoli che dal castello conducono a Piazza San Felice dove hanno inscenato balli e giochi insieme al pubblico. Immancabili i momenti food, a cura dei produttori locali e degli instancabili giovani della Proloco Ansanto, con "le taverne" e le degustazioni di pietanze ispirate alla cucina dell'epoca, in particolare un dolce a base dei succulenti fichi locali.

In generale un grande successo per tutte le giornate di questa XXV edizione di Rievocazione storica ritornata, dopo due anni di fermo causa Covid, più ricca e più coinvolgente che mai grazie anche al sostegno della Regione Campania.

Ricordiamo infatti che l'intervento è co-finanziato dal Poc Campania 2014/2020. Rigenerazione Urbana, Politiche per il Turismo e la Cultura - Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo Culturale, Naturalistico ed Enogastronomico di portata Nazionale ed Internazionale.

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