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Carnevale in Irpinia: tutto pronto per la sfilata Princeps Irpino

Cinque eventi dedicati ad una delle tradizioni più importanti d’Italia. Cinque eventi per vivere l’Irpinia sotto un’altra veste, fatta di memoria e folclore ma anche di divertimento nella sua versione più autentica

Cinque eventi dedicati ad una delle tradizioni più importanti d’Italia. Cinque eventi per vivere l’Irpinia sotto un’altra veste, fatta di memoria e folclore ma anche di divertimento nella sua versione più autentica. Dal 16 al 31 gennaio l’Irpinia si prepara al Carnevale con il cartellone ideato e promosso dall’associazione Carnevale Princeps Irpino – Carnevali Irpini Riuniti, cinque appuntamenti in grado di creare economia nei paesi che ospitano gli eventi e, in generale, un’operazione di larghe vedute con l’obiettivo di sensibilizzare il territorio e i turisti al valore legato al Carnevale, oltre a dare nuova linfa all’associazionismo e, naturalmente, alla trasmissione della tradizione.

“Ogni paese in cui si svolge il Carnevale ha una propria visibilitàspiega Roberto D’Agnese, ideatore dell’associazione Princeps e direttore artisticoe, in questo modo, ogni evento riesce a creare un’economia reale, soprattutto nella sua manifestazione finale che, a rotazione, viene ospitata da ogni comune aderente all’associazione e che mira a coinvolgere di volta in volta migliaia di persone”. Nel 2013 ad ospitare l’evento conclusivo del cartellone Princeps fu Montemarano, nel 2014 Serino e Capriglia, nel 2015 Mercogliano e, quest’anno, il 31 gennaio, toccherà a Forino, che si prepara ad accogliere un enorme Carnevale fatto di 700 figuranti, in grado di attirare – a costo zero – anche fino a diecimila persone.

Una scommessa vincente, quella di Princeps, da quest’anno associazione giuridicamente riconosciuta, una delle poche in Italia, il cui presidente è Felice Scozzese, da 35 anni legato alla Zeza (prima Cesinali, poi Capriglia Irpina). “Credo molto nell’associazionismo – spiega Scozzese - e il progetto Princeps ha dimostrato, grazie alla volontà di Roberto D’Agnese, come l’unione di culture e folclore sia in grado di creare una forza incredibile, soprattutto in Irpinia. Da un lato quindi lavoriamo per fare rete, dall’altro per promuovere la nostra cultura e la nostra tradizione, soprattutto verso le giovani generazioni. Stiamo infatti lavorando anche con le scuole, convinti che la valorizzazione parta prima di tutto dalle risorse umane, per arrivare fino al territorio. E proprio perché crediamo nella rete, ribadiamo che l’Unione è aperta alla partecipazione di altri Carnevali che ne vogliano far parte”.  

Tutte le attività del Carnevale Princeps Irpino si svolgeranno prima del Carnevale, così da lasciare intatta la tradizione di ciascun paese e creando allo stesso tempo una lunga anteprima dell’evento. Il Carnevale è uno dei monumenti storici più antichi dell’antichità, un rituale antichissimo che, nell’antica Roma, vedeva il Princeps quale protagonista del rituale pagano che oggi è l’attuale Carnevale. “Si tratta – spiega D’Agnese – di un’entità culturalmente molto potente, un monumento a trasmissione orale a cui vogliamo legare un valore aggiunto che è il turismo, facendo in modo che vedere il Carnevale abbia la stessa attenzione di una visita ad un monumento. La mia proposta, lanciata più volte, è quella di fare dell’Irpinia la vetrina dei Carnevali del mondo, facendo diventare la nostra provincia la massima espressione del Carnevale in Italia, creando una manifestazione della durata di 15 giorni che porti nelle piazze i Carnevali del mondo”.

Il Carnevale Princeps Irpino è costituito dal Carnevale di Montemarano, Zeza di Capriglia Irpina, Zeza di Mercogliano, Mascarata di Serino, Ballo ‘o Intreccio di Forino.

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