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Cultura

Presentato a Villa Amendola il romanzo di Francesco Carofiglio “Le nostre vite”

L'evento è stato organizzato dall’Associazione culturale “PerAenigmata”, con il patrocinio del Comune di Avellino

Presentato a Villa Amendola il romanzo di Francesco Carofiglio “Le nostre vite”. L'evento è stato organizzato dall’Associazione culturale “PerAenigmata”, con il patrocinio del Comune di Avellino. Come già nei suoi romanzi precedenti, Francesco Carofiglio – che oltre a scrivere romanzi è illustratore, architetto, attore e regista – entra all’interno del flusso dei misteri insondabili che compongono l’esistenza di ognuno di noi. Il presente e il passato si intrecciano senza sosta, lasciando via via emergere la psicologia, i sentimenti e le emozioni dei vari personaggi.

La trama dell'opera

Stefano Sartor ha perso la memoria quando aveva diciannove anni, vittima di un incidente che ha distrutto la sua famiglia. Ha ricostruito la sua esistenza, grazie all'aiuto e alla dedizione del nonno. Ma la sua è una vita mutilata, senza infanzia, senza giovinezza. Trent'anni dopo Stefano vive a Parigi, insegna filosofia alla Sorbona, il suo ultimo saggio è diventato un bestseller internazionale, racconta la sua drammatica esperienza, la perdita, il mistero della memoria recisa. Nina ha sedici anni, si muove in un mondo che le appare da sempre estraneo. È una ragazza come tante. Si innamora, in una notte d'estate, davanti a un falò sulla spiaggia, durante una vacanza in Puglia con sua madre. Ma c'è qualcosa, nascosto nel buio. Stefano e Nina sono due anime rotte, erranti, vivono in tempi e luoghi diversi, ma un po' si somigliano. Esiste un segreto, nelle loro vite, qualcosa che forse li farà incontrare, almeno per un istante. Questa storia è uno squarcio sugli anni luminosi della giovinezza, è un tuffo dove non si tocca, nel flusso dei misteri insondabili che compongono le esistenze. Come essere immersi in un'acqua immobile, e in movimento, che non è mai la stessa. Francesco Carofiglio non fa sconti e non cerca un conforto in queste pagine drammatiche, delicate, potenti. Eppure, incrociando i destini di queste vite spezzate, segna una direzione, per la salvezza, oppure la sogna. E salva magicamente un po' anche noi.

"Un processo di rigenerazione"

Ecco quanto dichiarato dall'autore dell'opera, Francesco Carofiglio: “Quest’opera parla di un processo di rigenerazione. Accanto a questa storia corrono vicende parallele che, ad un certo punto troveranno il modo di incrociarsi. Perché acquistare il mio libro? Mi piacerebbe suggerire al lettore il mio rituale preferito: recarmi in libreria, sfogliare le pagine e capire se nasce quella magica alchimia tra storia e lettore”.

Biografia dell'autore

Architetto, regista e illustratore, ha lavorato per molti anni come attore e autore teatrale. Scrive soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. Oltre a L'estate del cane nero (Marsilio 2008, quattro edizioni), ha pubblicato per bur nel 2005 il romanzo With or Without you e per Rizzoli nel 2007 il graphic novel Cacciatori nelle tenebre in coppia con suo fratello Gianrico. Tra i suoi romanzi più recenti ricordiamo Wok (Piemme 2014), La casa nel bosco (Rizzoli 2014), Voglio vivere una volta sola (Piemme 2014), Una specie di felicità (Piemme 2017), Il maestro (Piemme 2017), il libro per ragazzi Jonas e il mondo nero (Piemme 2018), L'estate dell'incanto (Piemme 2019) e Prometto che ti darò il mondo (Piemme 2021).

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