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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Premio alla cultura, vince l'avellinese Cucciniello

Fuerteventura e Sant’Eusanio del Sangro (CH) incoronano con il Premio alla Cultura “Ut Pictura poesis”

Lo scrittore avellinese, Antonio Cucciniello vince il prestigioso Premio alla Cultura nell’ambito della IV Edizione del Premio Letterario Internazionale “Ut pictura poesis” 2020, in una doppia cerimonia svoltasi il 5 settembre a Fuerteventura (Isole Canarie) e sabato 19 settembre a Sant’Eusanio del Sangro (CH). L’Associazione Culturale Irdi Destinazionearte, in collaborazione con Sesamax marketing e associazione Apice, con la partecipazione del Cabildo de Fuerteventura e del Consolato Italiano di Gran Canaria, ha premiato al Parque Tecnologico de Fuerteventura, gli scrittori finalisti del premio letterario italiano e spagnolo e personalità di rilievo nel panorama culturale, sociale e artistico. La cerimonia di premiazione è stata presentata anche in territorio italiano, a sottolineare il gemellaggio culturale tra lo stato italiano e quello spagnolo, il 19 settembre a Sant’Eusanio del Sangro (CH), in piazza Monteclo. Nel corso di una straordinaria serata, caratterizzata da un susseguirsi di emozioni e di applausi, la giuria e il Presidente dell’Associazione Irdi Destinazionearte, Prof. Massimo Pasqualone, hanno consegnato ad Antonio Cucciniello l’importante riconoscimento. Lo scrittore, grazie alle sue opere: Le Ali del bruco e Pathemata Mathemata, ha contribuito a diffondere i concetti fondamentali dell’Approccio Sistemico Vitale. In una chiave di lettura più semplice ed immediata, ha trasferito la teoria dei sistemi vitali all’interno di storie con personaggi e situazioni che rispecchiano la realtà. Anime tormentate che vivono in bilico cercando di illuminare la propria oscurità. I suoi romanzi sono manifesti di rinascita e resilienza, per tutti coloro che amano essere e sentirsi “Vitali”. I lettori scivolano tra le pagine, compenetrando le anime dei protagonisti, vivendo le loro sconfitte prima di gioire per le loro vittorie. «In fondo siamo tutti bruchi destinati a divenire farfalle, e ciò che conta è proprio la sofferenza, i Pathemata del passaggio da bruco a farfalla, non il colore o la forma delle ali che avrete» scrive Antonio Cucciniello.

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