rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cultura

Patrimonio culturale immateriale campano: i riti e le tradizioni irpine

Per “patrimonio culturale immateriale” si intendono le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il saper fare, gli usi sociali, i riti e i momenti festivi collettivi, anche di carattere religioso

L’inventario per il patrimonio culturale immateriale campano (IPIC) si arricchisce di nuovi elementi proposti dalle comunità che hanno candidato riti e tradizioni da preservare.

Il Comitato tecnico per il Patrimonio Immateriale Campano ha ritenuto di integrare, come di seguito, le denominazioni dei seguenti tre elementi culturali immateriali per la provincia di Avellino: 

  • Il rito dei catuozzi per la Comunità Pro Loco San Martino Valle Caudina
  • La Festa della Madonna. Corteo processionale delle spunziatrici a Castelvetere sul Calore, promossa dall’associazione Ucciolo
  • La mascarata, promossa dalla Comunità Mascarata serinese

E in più, in sezioni diverse, sono state anche allocate la Zeza per la Comunità Pro Loco Mons Militum di Montemiletto nella sezione espressioni e Il volo dell’angelo a Gesualdo nella sezione celebrazioni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Patrimonio culturale immateriale campano: i riti e le tradizioni irpine

AvellinoToday è in caricamento