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Cultura Morra De Sanctis

Madre Maria Crocifissa del Divino Amore sarà venerabile

Originaria di Morra De Sanctis, è stata fondatrice della Congregazione delle Suore Apostole del Sacro Cuore, alla quale Padre Pio indirizzò almeno 67 lettere, pubblicate nel terzo volume del suo Epistolario

Madre Maria Crocifissa del Divino Amore (al secolo Maria Gargani, originaria di Morra De Sanctis) sarà venerabile. E' stata fondatrice della Congregazione delle Suore Apostole del Sacro Cuore, alla quale Padre Pio indirizzò almeno 67 lettere, pubblicate nel terzo volume del suo Epistolario.

Ora manca solo il riconoscimento di un miracolo, attribuito alla sua intercessione, per poter elevare madre Maria Crocifissa all’onore degli altari con il titolo di beata. 

Maria nacque la sera del 23 dicembre 1982 a Morra, ultima di otto figli dell’insegnante Rocco e di Angiolina De Paula.  

L’ultimogenita dei Gargani respira da subito, in famiglia, un clima di grande fede. Ogni giorno Rocco trova il tempo per riunire tutti i figli intorno a sé e insegnare loro il catechismo e le preghiere del mattino e della sera. Maria, dal canto suo, si mostra molto interessata alle cose divine. Giunta all’età per fare la prima Comunione, poiché in famiglia non si decidono a fargliela fare, la piccola Gargani approfitta dell’arrivo in paese di un gruppo di missionari per confessarsi e poi va a ricevere l’Eucaristia insieme alle sue coetanee. Rientrata a casa racconta tutto ai genitori che, stupiti e commossi, l’abbracciano, perdonandole di essere stati esclusi da un evento così importante della sua vita.  

Il suo sembra un percorso già segnato. Il padre maestro elementare. Maestre elementari anche le sorelle maggiori. Anche lei consegue l’abilitazione magistrale e, subito dopo, vince il concorso per insegnare a San Marco la Catola, in provincia di Foggia, dove vive già la sorella Antonietta. Qui conosce padre Benedetto e padre Agostino da San Marco in Lamis, i due direttori spirituali di Padre Pio. Sotto la loro guida affiorano in Maria i primi segnali interiori di una chiamata divina alla vita religiosa. Nel paesino dell’alta Puglia la giovane maestra intraprende anche un’intensa attività di apostolato che, pur non configgendo con il suo lavoro didattico, le crea non pochi contrasti con le colleghe e con l’autorità scolastica. Ma nel 1915 padre Agostino viene chiamato in guerra come cappellano militare e, prima di partire, vuole affidare quella ragazza a Padre Pio. Le consiglia di scrivergli. Lei, invece, tenta di incontrarlo di persona, senza riuscirci. Così, all’inizio di agosto del 1916, Maria pensa di stabilire un primo contatto col Frate di Pietrelcina inviandogli una lettera. In realtà lei era nei pensieri del Padre già da tempo. Padre Agostino, infatti, le aveva chiesto il permesso di consultare un confratello, senza farne il nome, per meglio valutare i problemi del suo spirito. E la discepola aveva acconsentito. Solo più tardi scoprirà che quel confratello è Padre Pio. Ma la sorpresa più grande arriva dalla prima risposta del Santo alla signorina Gargani: il 26 agosto 1916, infatti, Padre Pio le scrive: «Ricevo la vostra lettera e sono superlativamente lieto e riconoscente di aver conosciuto i vostri preziosi caratteri, siccome un giorno Gesù mi fece conoscere la vostra anima». 

C’è dunque anche una figlia spirituale di Padre Pio tra i venerabili proclamati dalla Congregazione delle Cause dei Santi, con l’approvazione di Papa Francesco. 

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