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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

"I Luoghi del Cuore" FAI: il mulino di Montella ha bisogno di voti per competere con i beni di tutta Italia

"Il comitato si impegnerà nella raccolta dei voti per questo luogo e speriamo che il mulino potrà accedere allo step successivo, dove si concretizzerà la proposta di progetto"

“I Luoghi del Cuore” è una delle grandi campagne nazionali del FAI, che si articola su un ciclo biennale.

Negli anni pari viene lanciato un censimento dedicato al patrimonio artistico, culturale e paesaggistico italiano. Da maggio a dicembre, chiunque può votare e far votare i luoghi che ama e che vorrebbe proteggere, valorizzare, far conoscere. Negli anni dispari, dopo ogni censimento, viene aperto il Bando Luoghi del Cuore, al quale possono candidare un progetto tutti i luoghi che hanno ottenuto almeno 2.000 voti al censimento.

Nella giornata di oggi, ha avuto luogo la diretta streaming del lancio della decima edizione del censimento. Tra i luoghi da tutelare, ovviamente, c'è anche l'Irpinia, con il Ponte della Lavandaia e Vecchio Mulino, a Montella, divenuto il “Luogo del cuore” di questo territorio che può dare tanto in termini di cultura e bellezza.

Questo è quanto emerso dalla diretta streaming: 

“Oggi abbiamo assistito alla dimostrazione che solo una grande passione può salvare il nostro Paese. Una conferenza stampa in streaming, la prima dei 45 anni del FAI - Fondo Ambiente Italiano, in cui convogliano oltre 200 giornalisti per il lancio della 10* campagna de “I luoghi del cuore”. Si tratta di una campagna biennale che il FAI, insieme a Intesa Sanpaolo, porta avanti dal 2003: “I luoghi del cuore compiono un miracolo solo grazie all’interesse degli italiani” - spiega Marco Magnifico, vice-presidente del FAI.

Il Ponte della Lavandaia e Vecchio Mulino, a Montella, è il “Luogo del cuore” in Irpinia

“Ognuno di noi è emotivamente legato a luoghi unici, che rappresentano una parte importante della nostra vita e che vorremmo fossero protetti per sempre. Questa è l’Italia che il FAI invita a far scoprire e riscoprire e che, grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, contribuisce a proteggere attraverso la sensibilizzazione di tutti i Sindaci ma anche grazie a un importante contributo economico donato ai vincitori del censimento.” - racconta Serena Giuditta, delegata FAI Giovani Avellino, che continua -
“Dal 2003 ad oggi sono 119 i progetti realizzati dal FAI. Questa competizione tra luoghi da salvare ogni edizione si fa sempre più agguerrita. Nelle ultime edizioni il FAI di Avellino ha contribuito al sostegno della raccolta di voti per la ciclovia dell’acqua da Caposele a Santa Maria di Leuca, per il borgo di Capocastello, per la ferrovia storica Avellino - Rocchetta Sant’Antonio. Quest’ultima, in particolare, ha ricevuto il riconoscimento di bene storico e siamo davvero orgogliosi di aver dato il nostro contributo.

Negli ultimi mesi c’è una realtà che si sta delineando a Montella per salvaguardare l’antico “Mulino della Lavandaia”. Da oggi in poi il comitato si impegnerà nella raccolta dei voti per questo luogo e speriamo che il mulino potrà accedere allo step successivo, dove si concretizzerà la proposta di progetto.

Il mulino ha bisogno di tanti voti per competere con i beni di tutta Italia, quindi invitiamo tutti a votarlo sul sito www.iluoghidelcuore.it e sostenerlo insieme a noi.

Il lavoro costante sarà del comitato che si è costituito, ma il nostro impegno continuerà online per diffondere il valore di questo bene storico e per farlo votare dall’Irpinia unita. Non c’è una raccolta fondi per i luoghi del cuore in questa prima fase, ma esclusivamente di voti. Preciso anche che, in presenza di ristrettezze per via dell’emergenza covid-19, la raccolta dei voti continuerà fino al 15 dicembre 2020. Per ogni informazione è possibile scriverci all’indirizzo avellino@faigiovani.fondoambiente.it”

 

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