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Cultura Lioni

Erasmusplus, terminato il progetto al Vanvitelli di Lioni

Sono giunti in Irpinia studenti dall'Estonia, Lettonia, Islanda e Grecia di età compresa tra i 15 ed i 18 anni, accompagnati da 7 docenti

Si è concluso con grande successo il meeting internazionale previsto dal progetto Erasmusplus KA2 “Sharing competencies in entrepreneurial learning, connecting theory with practice” (La condivisione delle competenze e l’apprendimento imprenditoriale, tra teoria e pratica) che ha visto coinvolto l’Istituto L. Vanvitelli di Lioni dal 23 al 28 Gennaio scorso, in un festoso clima multiculturale e multilinguistico, con una full immersion in lingua inglese di 13 alunni italiani e altrettanti studenti provenienti da Estonia, Lettonia, Islanda e Grecia di età compresa tra i 15 ed i 18 anni, accompagnati da 7 docenti.

Approvato dall’UE con un punteggio di 92,5/100 e partito a settembre, tra i pochi in provincia di Avellino, il progetto, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico Sergio Siciliano, è stato proposto e coordinato dal Prof. Rocco Caruso, coadiuvato dal team di progetto.

Di durata biennale, il progetto prevede la mobilità degli alunni in Lettonia, Islanda e Grecia; l’idea principale del progetto è lo scambio tra gli alunni di esperienze imprenditoriali a livello europeo e la creazione e realizzazione di piccole start up internazionali.

L’imprenditorialità giovanile rappresenta l’argomento centrale della Strategia Europa 2020 e del Documento strategico comune della Commissione Europea-OCSE. Il progetto mira a prevenire anche l'abbandono scolastico e a promuovere la comunicazione in una lingua straniera. Gli studenti coinvolti impareranno durante le mobilità ad essere imprenditori di se stessi, a capire culture diverse e a saper lavorare in team internazionali. Saranno motivati ad aiutarsi, prendendo decisioni congiunte, sperimentando situazioni imprenditoriali concrete, condivise con gli studenti degli altri paesi partner, come è accaduto nel meeting a Lioni, dove Ann, Maiko, Guðjón, Anna, Roberts, Gunda, Zane, Zyfli, Eirini, Maria Georgia, Sóley Lóa, Svandís Perla e Arndís Ósk si sono mescolati agli alunni italiani dando vita a fantasiose start up, di cui si vedranno i prototipi nel meeting di aprile prossimo in Grecia.

La scuola coordinatrice, il Liceo Tabasalu di Harku vicino Tallinn in Estonia, ha proposto e condiviso l’idea di coinvolgere anche i docenti in prima persona, organizzando agli inizi di aprile un e-course, una tre giorni formativa sulle nuove metodologie didattiche multimediali su temi comuni a tutte le scuole, producendo “lezioni” che entreranno a far parte delle attività curricolari, da scambiare con le altre scuole partner. Le lezioni multimediali affronteranno teoria, pratica ed autovalutazione. L’inglese sarà la lingua di presentazione delle lezioni e ciò costituisce una grande opportunità per introdurre o ampliare la CLIL nelle scuole coinvolte. Un ruolo fondamentale verrà rivestito dal “coinvolgimento” delle imprese e degli enti locali di ogni Paese.

Il meeting si è aperto in un’atmosfera carica di attese e di cordialità nella mattinata del 23 gennaio scorso con il saluto di accoglienza ufficiale da parte del Preside Siciliano e del suo staff, alla presenza del Vice Sindaco di Lioni, Avv. Domenica Gallo e di tutti i docenti e gli alunni italiani e stranieri coinvolti nel progetto. Dopo una breve presentazione e uno scambio di convenevoli saluti, gli alunni sono subito divenuti protagonisti presentando e commentando a turno i lavori multimediali sulla loro nazione e sulla loro scuola.

Il fitto programma ha visto impegnati gli alunni per la maggior parte del tempo nell’approccio conoscitivo iniziale e nella successiva creazione di team internazionali misti, molto propositivi nelle loro brillanti idee imprenditoriali.

Non sono mancati momenti culturali e ricreativi, come quello offerto dall’alunno Vito Merola, di Caposele, della 5^ As IPSEOA e dalla sua “partner” Rebecca Sista di Calabritto, che hanno rapito la platea con una serie di performance di ballo di altissimo livello; anche le visite alle aziende del territorio, come Accasoftware per le tecnologie e Villa Raiano per le eccellenze enologiche della provincia hanno messo in luce nel panorama europeo le doti imprenditoriali irpine.

Gli alunni italiani ospitanti Chiara Barbone e Gerardo Della Vecchia della classe 3^ Asv, Alessia Di Paolo e Irene Viola della 3^ At, Desirée Della Vecchia e Angela Rotonda della 3^ B, Manuel Russomanno e Francesco Delli Gatti della 4^B della sede IPSEOA, Francesco Perrotta e Simone Marano della 4^ CAT della sede ITET e Rosaria Di Leo, Stefania Frieri e Chiara Fiorillo della 4^ SSS della sede IPIA hanno accolto i partner stranieri nelle loro famiglie e vedranno ricambiata la loro ospitalità nei meeting futuri. 

L'accoglienza calda e entusiasta delle famiglie e di tutto il Vanvitelli, anche nei corridoi, nelle aule, in un condiviso senso di ospitalità e positiva globalizzazione, ha contribuito a creare un’atmosfera gioiosa e spontanea, terreno fertile per la crescita del cittadino europeo. “Questa è la dimensione europea e multietnica che ci piace, piace ai nostri studenti ed è l'unica possibile. Non l'Europa del sospetto, della paura, dell'intolleranza, ma quella allegra e leggera delle giovani generazioni che con l'amicizia e la naturalezza proprie dell'età dissolvono ogni tipo di barriera” ha dichiarato molto soddisfatto il Dirigente Scolastico Sergio Siciliano.

E gli alunni, entusiasti, pronti a lavorare e ad impegnarsi, sono già proiettati ai prossimi appuntamenti previsti dal progetto –“E’ stata un’esperienza indimenticabile quella vissuta qui a Lioni, tanti ragazzi così diversi e in fondo così simili, tutti accomunati dalla stessa apertura mentale e dalla voglia di sperimentare, anche con l’inglese… Non mi aspettavo che mi sarebbe piaciuta così tanto…” ha commentato grata alla scuola l’alunna Desirée Della Vecchia.

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