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Cultura

Enrico Dell'Orfano direttore delle collane antiche di Bascetta

"E' per noi un onore avere fra i tanti professori che affollano la sede della casa editrice in Via Mancini ad Avellino, anche Dell'Orfano" - ha detto Bascetta

Il professor Enrico Dell'Orfano di Avellino, famoso medievalista al Suor Orsola Benincasa di Napoli e conosciutissimo in provincia per essere luminare della letteratura, grecista e latinista di fama nazionale, è il nuovo direttore delle collane antiche della casa editrice di Arturo Bascetta. Dell'Orfano, raffinato cultore del mondo classico, come lo definisce Fausto Baldassarre, direttore editoriale della ABE, è stato anche docente amato dagli studenti del Liceo Colletta di Avellino, ideatore ed organizzatore del Certamen Classicum Hirpinum, evento di rilievo internazionale, che vede ogni anno alunni provenienti da tutte le parti d’Italia, ed è profondo conoscitore della cultura contadina, popolare, credente di un cristianesimo autentico, uomo legato da profondo amore alla sua terra, Chiusano: luogo in cui è nato Carlo Nazzaro.

Il pretesto della casa editrice ABE di Arturo Bascetta, ormai ai vertici regionali in quanto a diffusione, promozione e valorizzazione della cultura nella Regione Campania, si è avuto proprio con la pubblicazione di un libro di Dell’Orfano su Carlo Nazzaro, giornalista irpino fondatore del Roma e condirettore del Quotidiano Il Mattino ai tempi d'oro di Matilde Serao.

E' per noi un onore avere fra i tanti professori che affollano la sede della casa editrice in Via Mancini ad Avellino, anche Dell'Orfano - ha detto Bascetta - con il quale si apre una nuova pista di ricerca, a cominciare da questo suo ultimo lavoro, che presenteremo nel corso della IV Fiera del Libro di Avellino, che terremo al circolo della stampa, dal 29 ottobre al 4 novembre. Con questo ambito acquisto fra i nostri autori più eccelsi nasce quindi una collana tutta dedicata al mondo classico, che valorizza i testi greci e latini, che ci riporta alla valorizzazione della letteratura vera (e non alla musica provenzale da nobel), che è poi quella che ci appassiona di più in quanto legata ai toponini irpini, ai nostri paesi, alle origini dei nostri padri. Dell’Orfano fornisce così solidi argomenti - ha sottolineato Baldassarre - interroga, confronta e sollecita a riflettere sul messaggio di Nazzaro, sulla valenza e coincidenza della cultura classica, che sa informare e formare e dire sempre Cose nuove ritornando all’antico. Con Dell'Orfano la casa editrice di Bascetta continua a fare salti di qualità, aggiungendosi ai tanti nomi di autori nazionali, fra cui gli irpini Mainolfi, Baldassarre, Imposimato, Festa, Feoli, Polidoro, Capozzi, Del Guercio, Di Iorio, Buonfiglio, Iandiorio, Picariello, Leo, Ciriello.

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