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Cultura

"Educare lo sguardo", studenti a lezione di cinema

Il progetto vedrà protagonisti gli allievi della scuola secondaria di I grado "Leonardo Da Vinci" da febbraio a giugno

Favorire l'apprendimento del linguaggio cinematografico, attraverso una metodologia innovativa, per contribuire al miglioramento della capacità individuale di relazione tra immagine e scrittura e potenziare la creatività. Questi gli obiettivi del progetto "Educare lo sguardo", che vedrà protagonisti da febbraio a giugno gli allievi della scuola secondaria di I Grado "Leonardo Da Vinci" di Avellino. 

Letture, film, laboratori tecnici e seminari per formare al linguaggio cinematografico

Gli studenti avranno l'opportunità di conoscere l'unicità del grande schermo attraverso proiezioni, seminari e laboratori nei quali acquisiranno le tecniche cinematografiche per quanto riguarda sceneggiatura, direzione della fotografia e tutti gli altri reparti che fanno parte del mondo del cinema.

Il percorso formativo parte in classe con la lettura e l'analisi di un romanzo, poi si passa alla visione - presso il Teatro Cinema "Partenio'" - della trasposizione cinematografica del testo letto a cui seguiranno i seminari organizzati da “Irpinia Film Commission” per approfondire la critica cinematografica. 

"Il progetto si inserisce in un bando che parte dal piano Cinema per la scuola, finanziato da MIC e MIM - afferma il coordinatore scientifico Roberto Flammia - abbiamo voluto partecipare per rendere fruibile la cultura cinematografica in classe in quanto è importante che i ragazzi possano toccare con mano come si producono gli audiovisivi per poi essere in grado di realizzarli". Un'altra tappa importante del progetto sarà, infatti, la creazione di un cortometraggio che sarà presentato, a giugno, al Teatro Cinema "Partenio".

Preside Gianfelice: "Il progetto coinvolge esperti e associazioni del settore"

"Il progetto - aggiunge la dirigente scolastica Paola Anna Gianfelice - si articola in maniera complessa grazie alla collaborazione di una fitta rete di associazioni e esperti del settore che svilupperanno delle masterclass dando il loro contributo attivo sia nella realizzazione della prima parte sia nella creazione della produzione audiovisiva". 

Il primo film scelto è “GGG. Il grande gigante gentile” di Steven Spielberg, che narra una storia fiabesca i cui toni surreali guidano alla conoscenza della dicotomia tra bene e male, facendo scoprire la capacità di sognare. Seguirà la proiezione di "La Cantata dei Pastori" per la regia di Nicola Barile ed, infine, “Il ragazzo invisibile” di Gabriele Salvatores: la storia di un adolescente, Michele, che vive a Milano con sua madre, giovane poliziotta rimasta vedova. 

"Il progetto nasce dalla speranza del Ministero di captare giovani che possano occupare i tanti posti che sono attualmente vuoti nel settore del cinema e della arti visive - spiega il progettista Vincenzo Fedele, ex dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico, esperto in problematiche connesse allo sviluppo del territorio - l'edizione che avrà luogo nella scuola 'Leonardo-Da Vinci' è la conferma di quella tenutasi nel 2018 a Mirabella Eclano. L'idea di associare scrittura e immagine è importante perché sviluppa le capacità d'immaginazione dei ragazzi. Abbiamo cercato di trovare trasposizioni cinematografiche che fossero fedeli il più possibile ai testi". 

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