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Cultura

Al via "Incantautori in città": "Si insegni ad amare i libri fin dai primi anni di vita"

La seconda edizione del festival di letteratura per bambini e ragazzi avrà inizio l'8 ottobre e continuerà fino a marzo 2023

Un programma ricco, interessante e destinato a varie fasce d'età per promuovere un clima culturale, sociale ed emotivo in grado di affrontare in maniera approfondita i temi urgenti della società contemporanea quali la dipendenza da internet, il body shaming, l'adescamento in rete, la ludopatia, il sexting, il cyberbullismo. Questo ci attende dalla nuova edizione del festival della letteratura "Incantautori in città", organizzato da Ebbridilibri con il patrocinio della Provincia di Avellino, del Dipartimeno delle Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione dell’Università degli Studi di Salerno e del Conservatorio Cimarosa.

Ebbridilibri presenta la seconda edizione del festival di letteratura "Incantautori in città" (Foto di Vinicio Marchetti)

Incontri con l'autore, letture ad alta voce e cinema: si parte l'8 ottobre 

"Incantautori in città" è una creazione dell'associazione di promozione sociale Ebbridilibri, nata dall'obiettivo primario di diffondere l'amore e l'interesse per la lettura tra i bambini e i ragazzi di vari gradi di scuola coinvolgendo anche le famiglie e gli insegnanti attraverso incontri con gli autori, workshop di scrittura, dibattiti, animazioni micro teatrali e letture ad alta voce. L'altro proposito alla base dell'iniziativa è quello di sostenere le competenze di docenti, librai e operatori culturali e informarli sia sulle proposte editoriali relative alla narrativa contemporanea sia sulla nuova pedagogia della lettura come mezzo e strategia per creare un numero sempre maggiore di lettori appassionati.

La seconda edizione del festival di letteratura di Ebbridilibri avrà inizio questo mese e si concludera alla fine di marzo 2023. Si parte sabato 8 ottobre con l'incontro "Crudo, le storie vere che nessuno ti racconta": protagonista sarà l'autrice Ornella Della Libera che, insieme all'esperto nei rischi del web e scrittore Giuseppe Giorgio, interverrà anche nel secondo appuntamento "Colazione e chiacchierata con gli autori". Giorgio, con il volume "Il profilo criminologico del pedofilo. Devianza e criminalità nell'era digitale", sarà invece al centro dell'ultimo evento culturale del mese di ottobre, che si terrà nella Sala Ragazzi della Biblioteca Provinciale di Avellino.

Non solo testi scritti. Per quest'anno, Ebbridilibri ha allargato l'orizzonte al cinema e, grazie alla collaborazione con Michela Mancusi dello Zia Lidia Social Club, ha organizzato anche una rassegna cinematografica per bambini e ragazzi con l'aiuto dell'esperto di cinema Lorenzo Crescitelli. Il programma 2022 propone la visione di film con l'obiettivo di aprire un dialogo sugli argomenti urgenti che caratterizzano la realtà di oggi. Ad introdurre i film ci sarà un esperto al fine di favorire una migliore fruizione del prodotto cinematografico; mentre alla fine della visione si darà spazio a riflessioni e opinioni degli spettatori.

Siniscalchi: "L'amore per i libri va trasmesso da bambini"

"E' importante che si insegni l'amore per i libri fin da subito - sostiene la presidente di Ebbridilibri Marina Siniscalchi - è un percorso che va intrapreso quando i bambini sono molto piccoli, tra le mura domestiche, magari raccontando storie ad alta voce. Poi, anche la scuola deve svolgere il suo compito in maniera convinta perchè può portare avanti ciò che la famiglia, distratta da tanti avvenimenti, non può fare".

Dopo la famiglia, la scuola costituisce la seconda istituzione utile a diffondere l'interesse per la lettura: "Ci affidiamo molto agli insegnanti e alla loro capacità di selezionare la narrativa giusta per i bambini perchè un conto è proporre libri per bambini di scuola primaria ed un altro è suggerire letteratura ai più grandi per cui subentra anche il classico. Con i più piccoli dobbiamo cominciare con la lettura contemporanea, sicuramente ad alta voce, e una selezione di testi che abbiano un linguaggio privo di ostacoli linguistici e, dunque, di facile comprensione" spiega.

Acone: "Il mondo della lettura e della scrittura può essere un argine rispetto a tante codifiche interiori"

"Guardiamo a questo festival con grande entusiasmo - afferma il professore Leonardo Acone dell’Università degli Studi di Salerno, intervenuto alla presentazione dell'edizione 2022 del festival, che si è tenuta questa mattina al Circolo della Stampa - siamo immersi, ancor di più dopo gli anni della pandemia, in una serie di pseudo narrazioni che, di fatto, invadono le coscienze giovanili lasciandole spesso alla deriva rispetto a determinati orizzonti di senso che non ritrovano più. Ovviamente, il mondo della lettura e della scrittura possono essere un argine rispetto a tante codifiche interiori che le nuove generazione devono essere capaci di ritrovare".

"Questa manifestazione può essere un volano intorno al quale costruire una prospettiva diversa in relazione al rapporto con le nuove generazioni - continua -l'offerta è culturalmente molto significativa: le iniziative sono di primo livello e, sicuramente, riusciranno a costruire un ponte comunicativo tra quella gestione sempre un pò arroccata nella torre d'avorio dell'accademia, che non serve a nulla sul piano comunicativo-pedagogico diretto, e una presenza sul territorio che deve vedere presenti i ragazzi ed un coinvolgimento attivo della cittadinanza". 

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