rotate-mobile
Cultura Ariano Irpino

Diritti umani, il carcere di Ariano Irpino premiato a Roma

Iniziativa sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, dal Ministero della Giustizia, dal Ministero per i Beni e le attività culturali e dal Miur

Irpinia protagonista a Roma, ancora una volta: domani mattina (giovedì 22 ottobre) salirà sul podio dei ‘diritti umani’: un progetto che si piazza al primo posto nella graduatoria del 43esimo concorso nazionale E.I.P. Italia (che vede l'alto Patronato del Presidente della Repubblica, il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della Giustizia, del Ministero per i Beni e le attività culturali, del Ministero dell'Istruzione Università e ricerca direzione generale per lo studente, la comunicazione, l'integrazione e la partecipazione per l'anno).

Nella sala della biblioteca nazionale della capitale il carcere di Ariano Irpino guidato dal direttore Gianfranco Marcello e il liceo artistico Ruggero II del Tricolle con il dirigente scolastico Francesco Caloia nonché la giornalista irpinaTeresa Lombardo delegata regionale per la Campania dell’Ecole Instrument de Paix che, con caparbia, continua il suo viaggio in punta di piedi all’interno degli istituti penitenziari “per tendere la mano a chi ha sbagliato ma soprattutto per centrare l’obiettivo reinserimento del dopo affinché la recidiva della illegalità possa diminuire”.

“La conoscenza, per i nostri giovani, della realtà carceraria è fondamentale affinché evitino di commettere errori e continuino a camminare a testa alta sulla strada della Legalità”:  è il messaggio della giornalista Teresa Lombardo  che ha ricevuto il plauso della Commissione nazionale del 43esimo concorso promosso dall'Ecole Instrument de Paix Italia in collaborazione con la Direzione per lo studente del ministero dell'Istruzione e con il ministero della giustizia: “Desidero esprimere la gratitudine della Commissione alla giornalista professionista Teresa Lombardo che è delegata dell’Ecole Instrument de Paix per l’animazione culturale nelle carceri per la Regione Campania  per aver segnalato questa iniziativa così meritevole”: così il presidente Ecole Instrument de Paix per l’ Italia, preside prof. Anna Paola Tantucci.

“L'esempio del progetto ‘Parole da dentro Emozioni e riflessioni da dietro le sbarre’ che vede collaborare  insieme la direzione della casa circondariale di Ariano Irpino e la direzione del liceo artistico Ruggero II di Ariano Irpino, rappresenta – si legge nel documento ufficiale della Commissione nazionale - un modello di cui  la Commissione ministeriale,  presieduta dalla prof. Maria Fedele consorte del presidente del Senato sen. Pietro Grasso ha particolarmente apprezzato  la qualità umana e artistica del progetto e l’impegno culturale, umano e sociale, che è testimoniato dalle poesie e dalle riflessioni dei reclusi. 
La Commissione ha attribuito al progetto  il primo premio nazionale. Inoltre è stato assegnato il premio E.I.P poesia giovane Michele Cossu alle seguenti poesie: ‘A mia moglie’ s.n.c ‘Se io fossi’ di P. C. – ‘La preghiera del detenuto’ di A. P. e ‘Mi dispiace’ di C. Celestine O. Il premio poesia prevede la pubblicazione delle opere selezionate. Copie del volume saranno consegnate ai premiati e alla casa circondariale per la biblioteca”.

IL CONCORSO NAZIONALE

La Cerimonia di premiazione del 43° concorso nazionale dell’E.I.P. Italia (Ecole Instrument de Paix) per le scuole italiane si svolgerà domani (giovedì 22 ottobre)  dalle 9.30 alle 13.00 presso la sala delle conferenze della biblioteca nazionale centrale ‘Vittorio Emanuele II’ a Roma.

Hanno partecipato al concorso ben 140 scuole di tutte le regioni italiane per progetti e lavori creativi. 43 saranno le scuole premiate, selezionate da una prestigiosa giuria presieduta da Maria Fedele Grasso. Giungerà da Ginevra il presidente dell’Ecole Instrument de Paix Edouard Mancini. Hanno assicurato la loro presenza le autorità patrocinanti il concorso.

LE AUTORITA’ PRESENTI

Il saluto è affidato al direttore della Biblioteca nazionale Andrea De Pasquale. Presenziano: Edouard Mancini président d’Honneur E.I.P. Italie; on. Davide Faraone sottosegretario di Stato Ministero dell’Istruzione; Daniele Ravennadirettore generale Rapporti con il Parlamento Mibact; Maria Maddalena Novelli direttore generale personale scolastico Miur; Carmela Palumbo direttore degli ordinamenti scolastici Miur; Giuseppe Pierro direzione generale per lo studente Miur; Antonio Augenti Consorzio universitario Humanitas; on. Paolo Calicchio Assessore alla Scuola per il Comune di Fiumicino; Paolo Masini Vicepresidente Avviso Pubblico; Claudio Nardocci presidente Unpli. Coordina il presidente nazionale E.I.P. Italia, prof. Anna Paola Tantucci.

I VALORI UMANI

La premiazione - sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri  - è uno degli eventi di celebrazione del centenario della prima guerra mondiale che vede riunite le scuole elementari, medie e superiori di numerose regioni italiane, che hanno realizzato progetti di in cui si coniugano la ricerca della memoria e la proposta di pace con lo spirito di solidarietà.

 Il messaggio che giunge dai  giovani,  nelle varie sezioni del concorso  (poesia giovane, giornali scolastici, arte, teatro, i ricordi della memoria, sport e pace,  sicurezza a scuola e non solo) sul tema proposto ‘Dai diari di guerra alle pagine di pace  …curve della memoria per costruire i percorsi del futuro’ è : la guerra è un’inutile strage e la pace si costruisce sul rispetto dei diritti umani. Il tutto è sintetizzato nel poster della cerimonia e nella mostra dei lavori che sarà visibile presso la Biblioteca nazionale.

I VINCITORI

Per il progetto E.I.P Italia – Miur Direzione (per lo studente, la comunicazione, l’integrazione e la partecipazione ai sensi del protocollo d’intesa su ‘Cittadinanza e costituzione’ con il patrocinio del Ministero della Giustizia ‘La voce dei minori in carcere’) - coordinato da Teresa Lombardo si piazza al primo posto nazionale l’istituto penale di Ariano Irpino (AV) in collaborazione con l’IISS  Ruggero II di Ariano Irpino con ‘Parole da dentroEmozioni e riflessioni da dietro le sbarre’. Sul podio anche la casa circondariale di Larino (CB) per il laboratorio di poesia  e per il Progetto ‘L’ Arte é…’ coordinato da Adele Terzano.

Si tratta di una iniziativa nata dall’entusiasmo e dalla partecipazione di tante realtà diverse ma unite da un unico obiettivo: realizzare un progetto di grande valore sociale i cui veri protagonisti sono gli studenti detenuti, autori di messaggi valoriali - positivi per l’intera società.

Il concorso prevede anche la Sezione poesia come pace i cui scritti saranno pubblicati nel volume ‘Poesia come pace, Michele Cossu’.

Una giuria di studenti, ogni anno, attribuisce riconoscimenti a uomini politici, giornalisti, scrittori che ispirano la loro professione alla cultura dei Diritti Umani e della pace.

Quest’anno hanno scelto  per il Prix International Jacques Muhlethaler,  Valerio Neri  direttore generale di ‘Save The Children  Italia’, per l’impegno, in Italia e nel mondo, a debellare la “povertà educativa” e consentire ai bambini di scoprire e coltivare i propri talenti e tutto il proprio potenziale  cognitivo, emotivo.

Per il premio  ‘Un libro per i diritti umani’ è stato scelto il libro ‘Annuario dei diritti umani 2015’ Ed.  Marsilio coordinato dal  prof Antonio Papisca - Centro per i Diritti umani - Università di Padova. L'Annuario costituisce un  prezioso strumento  per  valutare l'azione dell'Italia nel campo dei diritti umani e  nel contempo promuove un dibattito informato e trasparente su questa tematica  fondamentale ed ineludibile  in questo momento storico.

L’E.I.P. ITALIA IN PILLOLE…

L'Associazione non governativa scuola strumento di pace E.I.P. ‘Ecole Instrument de Paix’ Italia, riconosciuta dall’Unesco - che le ha attribuito le Prix Comenius - dal Consiglio d’Europa che l’ha accreditata tra le quattro associazioni esperte nella pedagogia dei diritti umani - gode di statuto consultivo presso l’Onu dal 1967. L'Associazione ha meritato per il 2006 le Prix International ‘Maitre pour la Paix’ a Bruxelles.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Diritti umani, il carcere di Ariano Irpino premiato a Roma

AvellinoToday è in caricamento