E' un antico canto che viene rivolta alla Madonna del Carmine durante la novena in attesa della festa del 16 luglio: "Salve del ciel Regina, madre pietosa a noi, proteggi i figli tuoi o madre di pietà.Vita dell'alme nostre, dolcezza di chi t'ama, speranza di chi brama la bella eternità. Alziamo a te la voce d'Eva infelici figli, esuli nei perigli noi ricorriamo a te. In questa valle orrenda di pianto e di dolore, coi gemiti del cuore noi domandiam mercè. Rivolgi a noi gli sguardi nostra avvocata sei, noi siamo indegni e rei ma siam tuoi figli ancor. Coi sguardi tuoi pietosi da lume ai peccatori accendi i nuovi ardori nel cuor dei giusti ognor. dall'infelice esilio, guidaci al ciel sereno il fruto del tuo seno Gesù ci mostra un dì. Regina di clemenza tenera madre pia dolcissima maria da te speriam così, così speriamo in cielo vederci tutti quanti, coi serafini e i Santi per un eternità". 
Una festività sentita non solo a Monteforte ma in gran parte dei comuni irpini. Il 16 luglio, in segno di devozione alla Madonna ci sarà la sfilata dei battenti. Si parte da Avellino a piedi scalzi per raggiungere la località Portella di Monteforte.

Vestiti con maglietta e pantaloni bianchi con una fascia rossa in vita e sulla spalla, la sfilata viene cadenzata dagli ordini di marcia di un caposquadra  munito di una trombetta, che detta anche il ritmo dell’andatura. Lungo la strada, nella parte finale del lungo percorso, parenti e amici affidano ai battenti le loro preghiere e i mazzi di fiori da consegnare alla vergine. Gli ultimi metri vengono fatti in ginocchio. La partenza da Avellino in piazza Duomo è per le ore 8.30 e l'arrivo previsto a Monteforte in località Portella dopo le ore 10.30.