Piatti e nomi degli chef irpini protagonisti di StrEat Mood
Tre giorni per declinare i migliori prodotti della terra in ricette deliziose
Conto alla rovescia per il taglio del nastro di StrEat Mood, la rassegna gastronomica dedicata allo street food.
Dal 16 al 18 settembre 2016 corso Vittorio Emanuele di Avellino si trasformerà nel più grande ristorante gourmet a cielo aperto, che vedrà la partecipazione dei migliori chef irpini e rispettivi cavalli di battaglia.
Nella tre giorni cinque cluster tematici - orto, cereali, vino, carne e latte - interpretati da 15 chef e due ristoranti i quali daranno sfogo all'arte della cucina creando ricette di grande qualità sfruttando i migliori prodotti della filiera enogastronimca.
Ecco i nomi dei protagonisti:
Ristoranti: Minucuccio e I Santi
Cluster cereali:
La Corte dei Filangeri - Antonio Petrella e Mauro Reda baccalà fritto con "o' per e' muss',
Antica Osteria - Ernesto Palmieri PIZZILLO. montanara con la menta di Nusco la treccia di Montella e soppressata irpina
' Achiazz - Carlo Dattolo Pizza con Ramata di Montoro, formaggio di capra stagionato e chips di farina di grano
Cluster carne:
Villa Raiano - Raffaele Vitale Chicchetto con maionese di ramata, pancia di maiale in porchetta e arancia candita
Osteria Cappuccini - Carmen Urciuoli La Lasagna
Ayò - Iole Iannaccone polpette di vitello podolico brasate al taurasi su crema di patate
Cluster Orto:
GB Agricola - Rinaldo Ippolito Genovese di Cipolla Ramata di Montoro
La Molara - Isabella Preziuso con Melanzane della Molara,
Giovanni Arvonio (Taberna del Principe)
Cluster Latte:
Gino e La Giraffa - Ada Pericolo con Per "Caso" Burger
Dolciarte - Carmen Vecchione
Gelosia - Enzo Grotta
Il gufo - Sabatino Riccardi
Cluster Vino:
Istituto Alberghiero di Avellino
Antonio Esposito
Sabatino Peluso