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Danze sciamaniche, live painting e laboratori creativi: si chiude con successo 'Art&Nature Symposium'

Summonte, Rocca San Felice, Castelvetere sono stati i luoghi che hanno accolto gli artisti internazionali guidati da Vito Rago

Si conclude la terza edizione di Irpinia Art&Nature Symposium 3.0.

Dopo le edizioni di giugno 2019 e gennaio 2020 volge al termine la settimana di residenza artistica che ha visto impegnati sul territorio irpino dodici artisti internazionali venuti da: USA, Mongolia, Cile, Finlandia, Polonia, Argentina, Lituania.

L'idea è la naturale evoluzione delle esperienze oltreoceano di Vito Rago, in particolare quella sulle Ande Peruviane dove fu invitato come reporter da alcuni artisti, nonché amici di vecchia data. In quella occasione Vito ha cominciato a tessere una rete di scambi interculturali per far conoscere le bellezze paesaggistiche ed artistiche della nostra Irpinia che hanno portato tanti intellettuali a conoscere gli angoli più straordinari della provincia avellinese. La formula Arte e Natura, da sempre promossa da Rago, si è subito rivelata vincente.

Gli artisti una volta in Irpinia hanno percorso un itinerario che si è snodato principalmente in tre luoghi fondamentai:

1) Summonte il luogo di partenza e raggruppamento dei primi due giorni immersi nello splendido scenario del Partenio e del borgo;

2) L'albergo diffuso di Castelvetere dove ha avuto luogo un laboratorio di argilla e pittura;

3) Rocca San Felice dove si è conclusa la residenza artistica seguendo formule arcaiche di rituali legati alla figura della dea Mefite.

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Durante la settimana Vito ha guidato il gruppo di artisti lungo sentieri rigogliosi e in cima alle vette panoramiche

"Abbiamo eseguito 3 momenti di meditazioni - esordisce Vito Rago - Condotti dal maestro Cileno nel bosco di Montemarano sulle Ripe della Falconara ed alla Mefite. Abbiamo partecipato ai diversi festival durante la settimana scorsa tra Guardia dei Lombardi e Cesinali a le

Masserie Piano nell'ambito della kermesse Feria fino a mettere in scrna performance segrete nei luoghi più suggestivi della Valle d’Ansanto".

Non sono mancate degustazioni di prodotti tipici dell'Irpinia.

"Gli artisti oltre ad essere scultori e pittori, sono anche fotografi e blogger. Li abbiamo visti molto attenti e curiosi soprattutto nei confronti di borghi abbandonati e delle cime montuose. È stata una settimana di conoscenza e di scambi di idee: abbiamo capito attraverso il loro modo di osservare le cose quali sono le nostre potenzialità. Ci siamo resi ancora di più conto che siamo sempre noi al centro dell’ universo.

Dopo aver vissuto una settimana di arte e natura ora i nostri amici artisti sono nelle più belle città di arte del mondo a due passi dalla nostra terra.

L'Irpinia umile e generosa ha saputo mostrarsi ancora una volta una terra piena di belle energie e possibilità .Un altro punto fondamentale del progetto è la fusione con gli artisti locali .

A questo punto è doveroso un ringraziamento a chi ha creduto in questo progetto: Giuseppe La Zazzera e il comune di Castelvetere, Raffaele Bertolini e il comune di Rocca San Felice, il Maestro Edoardo Iaccheo instancabile supporter del gruppo, e l'Associazione Aism di Avellino che ci ha supportato mettendo a disposizione il minibus per il trasporto degli artisti.

In conclusione questo progetto sarà operativo tutti gli anni. Una formula magica che ha preso il via nutrita da passione conoscenza ed amore per la nostra terra".

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