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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Numeri da capogiro per la Sagra della Castagna di Montella Igp

Dal 2 al 4 novembre su un’area di 15mila metri quadrati, ci saranno circa 150 stand tra enogastronomia, prodotti tipici, pasticceria e artigianato tipico

L'ambizione di essere un grande evento nazionale, una sagra di eccellenza che coniuga food e arte per valorizzare non solo la filiera castanicola, ma l'intero territorio provinciale.  Presentata questa mattina, al Circolo della Stampa, la Sagra della Castagna di Montella per spiegare nei dettagli il programma della 36esima edizione di un appuntamento che ogni anno registra numeri da capogiro.
Dal 2 al 4 novembre su un’area di 15mila metri quadrati, ci saranno circa 150 stand tra enogastronomia, prodotti tipici, pasticceria e artigianato tipico. L'obiettivo: valorizzare la regina d'autunno come elemento caratteristico dell'identità del territorio.

La castagna di Montella è l'unico esempio di prodotto ortofrutticolo riconosciuto come Doc (Denominazione d’Origine Controllata) dal Ministero dell’Agricoltura, nel 1987. Un dato importantissimo visto anche il primato che detiene l'Irpinia nella produzione castanicola in tutta la regione.
“L'Irpinia - sottolinea il sindaco Ferruccio Capone - copre circa il 50% della produzione campana, questo vuol dire che dobbiamo sforzarci e fare un passo in avanti nella promozione dei nostri prodotti per sviluppare così il cosiddetto turismo rurale ed enogastronomico. La castagna di Montella è un patrimonio riconosciuto in tutto il mondo e la Sagra vuole essere, oltreché un momento piacevole e di svago, un'opportunità per lo sviluppo economico e turistico della provincia”.


Consapevole del ruolo nevralgico che riveste la castagna di Montella, il presidente della commissione agricoltura della Regione Campania, Maurizio Petracca: “La Sagra della Castagna Igp, promossa dal Comune di Montella è cofinanziata dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania 2014-2020, Linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura” - ha ribadito il presidente. In commissione sto portando avanti un lavoro che punta proprio a valorizzare i prodotti tipici delle aree interne. In questa direzione va l'idea di creare un consorzio della castagna che si impegni nella ricerca per debellare il fenomeno dei parassiti che in questi anni hanno comportato notevoli problemi ai castanicoltori. La proposta approvata in commissione all'unanimità, presto diventerà realtà, deve solo passare in Consiglio. 


Presente alla conferenza stampa anche il direttore artistico Roberto D'Agnese, da 8 anni alla guida della kermesse. “La castagna è la vera protagonista dell'evento - ha esordito D'Agnese -,ma naturalmente non dimentichiamo l'arte e lo spettacolo rispettando un po’ tutte le fasce d’età. In programma ci sono attività a 360 gradi aperte alla musica di ogni genere".

Come sottolineato dal direttore artistico, la Sagra della Castagna ha pronta un'offerta ricchissima. L’inaugurazione ufficiale è in prevista per venerdì, 2 novembre, alle ore 18. A seguire si apriranno gli stand gastronomici e partiranno gli spettacoli sui quattro palchi e quelli itineranti che animeranno la prima serata dell’evento. Per sabato 3 e domenica 4 novembre, presso l’Eco Museo della Castagna in Largo Capone, sarà possibile visitare un percorso sensoriale e mostre artistiche, mentre presso Palazzo Bruni, in Via San Nicola, saranno allestite mostre fotografiche e di artigianato locale. Infine, anche per la 36esima edizione della Sagra della Castagna Igp nei giorni 3 e 4 novembre ci sarà “Il treno delle castagne”, viaggio su vagone storico Avellino – Montella lungo la tratta Avellino-Rocchetta Sant’Antonio.

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