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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ecco Tellurica: "Un festival per non dimenticare il dramma del terremoto in Irpinia"

Il festival, in programma dal 23 al 27 novembre, è promosso dal Comune di Avellino, in collaborazione con Flussi Media Arts

Presso la Sala Stampa del Comune di Avellino, è stato presentato "Tellurica", il festival promosso dall'amministrazione coimunale del capoluogo irpino, in collaborazione con Flussi Media Arts che andrà in scena dal 23 al 27 novembre.

Conferenza stampa di presentazione "Tellurica": le immagini

Festa: "Ripartire dal carattere degli irpini e dalle eccellenze locali anche adesso"

“Ripartiamo dalla memoria per non dimenticare”, afferma il sindaco di Avellino Gianluca Festa. “La speranza è che, dopo la pandemia, la ripresa sia simile a quella del post-terremoto. Nella fase successiva al sisma è emerso il carattere degli irpini. Queste caratteristiche devono ripetersi anche adesso, ripartendo dalle eccellenze locali”, conclude.

“Il senso dell'iniziativa è quello di riproporre un tema forte, che appartiene al territorio e alla comunità e che già in passato abbiamo indagato attraverso il filtro dell'arte. Infatti nel 2010, in occasione del trentennale, abbiamo già dato vita ad earthquake che aveva un intento simile. Il progetto è ancora in concepimento, nascerà il 23 novembre e proseguirà fino al 27 novembre. Non è una celebrazione o una commemorazione ma un modo diverso di riflettere sul tema importante del terremoto, attraverso la pratica artistica e quello che l'arte può indagare ed esprimere” – afferma Gianni Papa.

“Il programma prevede una serie di concerti in luoghi abbastanza significativi della città: il Duomo e la cripta del Duomo. Ci sarà uno spazio espositivo con tutti i lavori multimediali presso il Casino del Principe, all'interno del quale ci saranno performance e progetti degli artisti invitati a ragionare sul tema” – continua Carmine Minichiello.

“Ci saranno lavori concepiti per questa occasione, lavori che hanno la stessa linea o una connessione con il tema. Sarà un'idea variegata e diversa dal legame stretto con il territorio e con questo tipo di tipo di fenomeno” – sottolinea Minichiello.

“Sono tutti eventi gratuiti ma a capienza limitata quindi l'ingresso avverrà fino ad esaurimento posti. I partner del progetto sono il Comune di Avellino e il Conservatorio Cimarosa, con il quale abbiamo già collaborato, il Laceno d'Oro e le persone sul territorio che sostengono ciò che facciamo. Stiamo riscontrando una buona accoglienza anche da parte della comunità rispetto al nostro progetto, nonostante affronti arti non propriamente di massa” – conclude Papa.

Tellurica-2

23 al 27 novembre - Duomo di Avellino / Cripta del Duomo / Casino del Principe Un forte terremoto, come quello del 1980 scuote non solo la terra ma anche i corpi, apre una faglia nell'ordinario; costringe a vivere la tensione del limen e richiede uno sforzo performativo, un rito di passaggio dove accettiamo di non essere più quelli di prima.

E così, il terremoto diventa paradigma della crisi. L'arte è, da sempre, luogo privilegiato di riflessione e indagine, soprattutto in tempo di crisi.

Quando nasce da un dramma, un dolore, una ferita, l’arte diviene espiazione, sublimazione e catarsi, è liberazione. Ma è anche condivisione, denuncia e rivelazione.

Tellurica non vuole essere una commemorazione ma un rituale collettivo che attraverso l'arte vuole mettere in luce una diversa prospettiva di rappresentazione e riflessione sulle implicazioni che un evento traumatico comporta.

L’esperienza di Flussi Media Arts, festival di arti digitali che si è tenuto ad Avellino per 8 edizioni dal 2009 al 2016, riprende, nella forma di HUB per le arti contemporanee, con una sorta di spin-off site/time-specific: Tellurica L’evento prodotto dall’associazione culturale Magnitudo in collaborazione con il Comune di Avellino si terrà dal 23 al 27 Novembre.

Tornare in scena proprio il 23 novembre, giorno in cui ricorre l'anniversario del terremoto del 1980, è piuttosto importante e centrale per la riflessione che proponiamo.

Del resto Magnitudo, che di Flussi è stata la matrice oltre che l’associazione promotrice, da sempre porta il Sisma nel proprio DNA, come simbolo di trasformazione e cambiamento, oltre che traccia profonda di ciò che è stato quell’evento che ha cambiato radicalmente fisionomia, spirito ed immagine del territorio.

Non è un caso, quindi, che il nostro ritorno coincida con l’anniversario del sisma del '80 e con il tentativo di rielaborare e reinterpretare quel drammatico avvenimento attraverso l'arte e la sua forza generatrice e liberatoria.

Dal 23 al 27 novembre - Duomo di Avellino / Cripta del Duomo / Casino del Principe Programma:

23 novembre - HATIS NOIT – Duomo - ore 21 00 24 novembre - BRUNO BAVOTA & FLAVIA MASSIMO – Duomo - ore 21:00 25 novembre - SEC_ & TRICATIEMPO / CIMAROSA ELETTRICO - Cripta del Duomo - ore 21:00 26 novembre - SAMUEL ROHRER / DALILA KAYROS - Cripta del Duomo - ore 21:00 Screenings, installazioni e altre performance si terranno al Casino del Principe dal 24 al 27 Novembre.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino a raggiungimento della capienza massima delle location Network: Assoiazione Culturale Magnitudo / Comune di Avellino / Conservatorio Domenico Cimarosa / Laceno d’Oro 

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