La tradizione secolare della Zeza di Capriglia in tre imperdibili appuntamenti
Ritorna come ogno anno la Zeza di Capriglia Irpina, uno dei più importanti Carnevali Irpini. Una tradizione secolare che si rinnova di anno in anno grazie alla passione e alla dedizione dell'Associazione Culturale Onlus "La Zeza di Capriglia Irpina" che nell'ambito della rassegna "Carnevale Princep Irpino" organizza anche quest'anno la manifestazione carnevalesca.
La kermesse prenderà il via il il 19 febbraio e proseguirà il 26 e il 28 febbraio 2017.
La manifestazione carnevalesca è nata nella seconda metà dei Seicento a Napoli e da qui si è diffusa quando venne vietata a causa dei contenuti licenziosi durante l’Ottocento. Partecipavano alla rappresentazione solo uomini che impersonavano donne a cui era fatto divieto di partecipare a pubbliche rappresentazioni. Si svolgeva nelle piazze, nei palazzi, nelle strade e nelle osterie e assorbiva i caratteri tipici delle zone dove si svolgeva. Una scenetta comica con tipi fissi accompagnata dalla musica, i cui testi hanno arricchito la letteratura scritta, tramandata nella forma assunta a Napoli in epoca vicereale e successivamente trasformata nella provincia e nei piccoli centri dove tuttora sopravvive.
A Capriglia a differenza delle altre rappresentazioni Irpine, la Zeza ha come protagonisti: Pulcinella, Zeza, Porziella, Don Zinobio e il Marinaio. Qui la farsa popolare dialettale è recitata unicamente da attori uomini proprio come una volta. L’azione scenica, totalmente cantata e accompagnata dalla musica, narra la vicenda di Porziella, figlia di Zeza e di Pulcinella, che vorrebbe sposare il Marinaio, mentre il padre la darà in moglie al medico Don Zenobio.