Il Carciofo della biodiversità campana: cena a quattro mani con Mariconda e Ippolito
Casa Barbato celebra la buona tavola e la biodiversità campana. Giovedì 28 aprile una serata conviviale per approfondire e promuovere uno dei prodotti simbolo della cucina regionale: il carciofo.
Una pianta della famiglia delle Asteraceae coltivata in tutta Italia, ma che trova in Campania la culla di una produzione fiorente che si differenzia a seconda del terroir. Nascono così i carciofi della biodiversità campana: quello di Montoro, il Bianco Tanagro, Castellamare, Capuanella nera e olivastro, ciascuno con le sue caratteristiche e peculiarità in cucina.
Ad interpretare ogni varietà la coppia Rinaldo Ippolito, chef resident di Casa Barbato e Giovanni Mariconda, cuoco sapiente e consulente gastronomico per diverse realtà gastronomiche.
Saranno loro a dirigere la degustazione declinando il re della serata nelle forme più intriganti: dall'antipasto fino al dessert in abbinamento ai nettari esclusivi della Cantina Caggiano.
Una passeggiata nel gusto, dalla costa all'entroterra, che sarà narrata, come sempre, dal patron Nicola Barbato e sua figlia Francesca, mentre ad entrare nel merito di caratteristiche e qualità organolettiche ci penserà la dott.ssa Rosa Pepe, del Crea di Pontecagnano.
(Foto di Nico Boccia)