Avellino lancia il suo festival nazionale di musica popolare: al via “Le sei notti di Venere”
Canti, danze e antichi suoni della musica mediterranea nel segno della dea della Bellezza e delle Festività: il capoluogo promuove la secolare tradizione popolare irpina e ne diventa l’epicentro. Presentato il festival in programma dal prossimo 20 agosto, con la prestigiosa direzione artistica di Ambrogio Sparagna.
Ecco il programma completo dell'evento
Domenica 20 Agosto
LA NOTTE DELLA DEA CHE BALLA
Via Matteotti - h. 21.30
ATTARANTA
diretta da
AMBROGIO SPARAGNA
con ospiti speciali PEPPE SERVILLO,
TONI ESPOSITO, ZIAD TRABELSI
e CORPO DI BALLO POPOLARE
Produzione originale del Festival
Il Festival comincia con il concertone di Domenica 20 Agosto in via Matteotti, con “ATTARANTA”, una grande produzione originale composta da Ambrogio Sparagna per il Festival in prima esecuzione assoluta. Nella “NOTTE DELLA DEA CHE BALLA”, saliranno sul grande palco di via Matteotti, a partire dalle 21.30
l‘Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, una grande compagine sonora, unica nel suo genere, composta dai più importanti virtuosi di strumenti della tradizione popolare nazionale, che accompagnerà il Corpo di Ballo dell’Auditorium Parco della Musica. Nello spettacolo, di forte impatto sonoro e coreutico, la musica vertiginosa che Ambrogio Sparagna ha composto per il Festival inonderà la piazza con grande energia, invitando il pubblico ad una liberatoria festa popolare sul ritmo della Taranta. Toni Esposito con i suoi pirotecnici tamburi, arricchirà la trama ritmica dell’Orchestra generando una continua pulsazione sonora su cui si innesteranno i virtuosismi del liuto arabo- andaluso di Ziad Trabelsi e la voce ammaliante di Peppe Servillo.
Lunedi 21 Agosto
LA NOTTE LUMINOSA
Cunicoli Longobardi - h. 19.00
I FLAUTI DEL MONDO
Cripta del Duomo h. 24
CAMPUS STELLAE
Nella “NOTTE LUMINOSA” del 21 agosto, due diversi ensamble musicali guidati da Erasmo Treglia animeranno i due spettacoli: il primo, nei suggestivi e affascinanti Cunicoli Longobardi; il secondo, a partire dalle 24, nella Cripta del Duomo, dedicato ai suoni arcaici tra flauti di corteccia, conchiglie, flauti di zucca e tanti altri strumenti della tradizione contadina italiana.
Martedi 22 Agosto
LA NOTTE FINIBUSTERRAE
Chiesa del Carmine - h. 19.00
RACHELE ANDRIOLI
Nella “NOTTE FINIBUSTERRAE”, l’affascinate voce della cantautrice salentina Rachele Andrioli, una delle rivelazioni della scena musicale italiana, pluripremiata nell’ultima edizione del Festival nazionale di Loano, accompagnerà il pubblico in un affascinante viaggio sonoro tra tradizione e sperimentazione. Nel concerto nella Chiesa del Carmine, Rachele accompagnerà la sua voce con una serie di tamburi a cornice, flauti armonici, scacciapensieri, strumenti a corde facendo un uso originale di supporti elettronici.
Venerdì 1 settembre
LA NOTTE ARMONICA
Cunicoli Longobardi - h. 18.00
SUONI PELLEGRINI
Cripta del Duomo h. 19.00
POLIFONIA AURUNCA
Nella “NOTTE ARMONICA”, l’ensemble “Suoni Pellegrini” proporrà all’interno dei Cunicoli Longobardi una serie di antichi strumenti sonori, legati all’esperienza di ricerca spirituale dei pellegrinaggi, che ancora animano la vita di molte comunità dell’Appennino. A questo tema, sarà collegato anche lo spettacolo del gruppo “Polifonia Aurunca”, diretto da Anna Rita Colaianni, che lega la laude della tradizione francescana a quelle cinquecentesche di San Filippo Neri ed alle canzoncine spirituali settecentesche di Sant’Alfonso M. dei Liguori.
Sabato 2 settembre
LA NOTTE SOSPESA
Villa Amendola - h.19.00
CIRCO DIATONICO
Nella “NOTTE SOSPESA”, Clara Graziano con il suo gruppo, fra cui spicca il jazzista Gabriele Coen, guiderà il pubblico nell’affascinante mondo del circo e dello spettacolo viaggiante, fra ballate, canzoni e marcette con echi balcanici, influenze jazz e richiami alla musica popolare e alle bande e fanfare di paese, per un concerto intriso di atmosfere di stile felliniano e arricchite sulla scena dalle giocolerie e dagli interventi ad effetto dal clown/giocoliere “Saporito”. Un originalissimo repertorio e uno spettacolo di grande effetto, pieno di bella musica e “numeri” strabilianti.
Domenica 3 settembre
LA NOTTE DELL'APPENNINO
Chiesa del Carmine - h. 19.00
RAFFAELLO SIMEONI TRIO
Con “La NOTTE DELL'APPENNINO”, la musica di Raffaello Simeoni, uno dei musicisti più importanti della world music italiana, si conclude il programma del Festival. Ricercatore e prolifico compositore, Raffaello Simeoni assomiglia ad un bardo moderno, capace di suonare tutti gli strumenti del mondo, di modificarli e inventarne di nuovi, di incrociare la sua straordinaria voce con lingue moderne e popolari, come l’antico sabino della sua terra d’origine al centro dell’Appennino. Resteranno i virtuosismi del liuto arabo- andaluso di Ziad Trabelsi e la voce ammaliante di Peppe Servillo.