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Tutto pronto ad Avella per "Pane, ammore e tarantella"

L'evento si svolgerà nei giorni 24 e 25 settembre nel centro storico di Avella

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AvellinoToday

Ad Avella grande attesa per l'evento dedicato al gusto e alle tradizioni folkloristiche.

Il 24 e il 25 settembre nel centro storico, al via  la kermesse che vede la direzione artistica di Roberto D'Agnese, con momenti dedicati all'arte, agli spettacoli, alla cultura e all'enogastronomia, con gruppi itineranti, visite guidate ai siti archeologici (Anfiteatro Romano, tombe romane, Palazzo Ducale e Chiese del centro storico) e un convegno sul tema "Riti e tradizioni della Campania".

Sabato 24 settembre si comincia alle ore 10 con la visita guidata ai siti archeologici riservata alle scuole, mentre alle ore 16 si terranno visite guidate aperte al pubblico presso le aziende di nocciole di Avella. Alle ore 18 lezione di tarantella montemaranese e alle ore 20 via all'evento musicale con il "rito del pane". Il sindaco di Avella, Domenico Biancardi, insieme al presidente dell'Associazione "Pane Ammore e Tarantella", Mariangela Sorice, dividerà una pagnotta di pane da distribuire ai presenti, seguendo il rituale tradizionale di condivisione. A seguire si svolgerà l'esibizione itinerante della Mascarata di Rivottoli di Serino.

Due i punti spettacolo dove sarà possibile assistere ai concerti: sul primo palco (Piazza Municipio) alle ore 21, si esibirà la Scuola di Tarantella Montemaranese per una lezione in piazza; sul secondo palco (Piazza Convento), alle ore 22 avrà iniziol'esibizione di Pietra Montecorvino, cantante e attrice italiana, interprete della musica mediterranea, reduce dal recente successo di "Pietra a metà", album interamente composto da brani di Pino Daniele dedicato al cantautore scomparso.

Domenica 25 settembre alle ore 10 proseguono le visite guidate per il pubblico presso i siti archeologici.

Alle ore 18, avrà inizio il convegno sul tema "Riti e tradizioni della Campania". Alle ore 21 ancora musica con l'esibizione itinerante di Nadia Pepe: musica classica napoletana e del Ballo 'O 'ntreccio di Forino. Gli spettacoli proseguiranno sulle due postazioni: alle ore 21, sul palco di Piazza Municipio, Voci del Sud; sul palco di Piazza Convento, alle ore 22, Luca Rossi, artista dalle collaborazioni prestigiose come Teresa De Sio, Enzo Avitabile, Nuova Compagnia di Canto Popolare e tanti altri.

Grande spazio all'enogastronomia di qualità con ben otto corti - antichi cortili adibiti ad angolo ristoro - in cui sarà possibile sostare per primi piatti (pasta e fagioli con abbinamento con cozze o trippa e salsiccia e cannelloni con ricotta e porcini e besciamella di nocciola), panini, pizza fritta, patate a vortice, caciocavallo 'mpiccato, pane di Altamura, antipasti di formaggio e ricotta preparata al momento, sapori antichi con pizze e zuppe secondo la tradizione e anche stand dedicati al "cuoppo" di pesce, al torrone preparato al momento e ai dolci.

"Pane Ammore e Tarantella è una manifestazione che ha il sapore della festa di un tempo - spiega il direttore artistico Roberto D'Agnese - in cui chi partecipa riesce a sentirsi come ospite di una grande casa in grado di accogliere il visitatore con musiche, danze e canti. Una festa in cui il visitatore si sente parte integrante, attore e spettatore allo stesso tempo. Pane, amore e tarantella, sono i tre elementi principali della civiltà contadina. Il pane come forma di lavoro nei campi e alimento principale del pasto, l'amore come simbolo di famiglia e la tarantella come momento atteso dopo tanta fatica. In questa realtà si calerà il visitatore che verrà alla manifestazione Pane Ammore e Tarantella".

La presidente dell'associazione "Pane Ammore e Tarantella", Mariangela Sorice, giovane appassionata, punta al rilancio di Avella, con il supporto di un gruppo di venti entusiasti avellani tra i 23 e i 33 anni e l'aiuto fattivo del sindaco, che ha sempre sostenuto l'associazione, sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2010. "Pane Ammore e Tarantella ha mosso i primi passi in autofinanziamento - dichiara Sorice - ma poi è cresciuta, anche attraverso la collaborazione con i paesi limitrofi e degli abitanti di Avella".

L'evento concilia musica e tradizioni popolari, attraverso attività tipiche che si svolgeranno nel centro storico, dalla produzione della ricotta all'intrecciata di fascette e cesti o all'allestimento delle strade, che richiameranno i quartieri popolari. "Un recupero di tradizioni gastronomiche e culturali, attraverso la musica, che è elemento trainate per tutti".

L'associazione punta a rendere questa festa il cardine culturale di Avella anche attraverso gemellaggi con altre manifestazioni, come è successo con Tarantella for Africa, una delle partnership che l'associazione intende sviluppare. "Avella è piena di risorse ma scarsamente valorizzate; la nostra associazione e questo evento possono diventare fondamenta per lo sviluppo del turismo locale, anche ai fini occupazionali, per i giovani che come noi rimangono nella propria terra".

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