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209° Annuale di Fondazione Arma dei Carabinieri: le immagini della cerimonia militare

Autorità civili, militari e religiose della provincia di Avellino si sono ritrovare a Corso Vittorio Emanuele, all'altezza della Villa Comunale, per celebrare il 209° Annuale di Fondazione dell'Arma dei Carabinieri

Oggi l’Arma dei Carabinieri celebra il 209° Annuale di Fondazione. Ad Avellino, dopo la deposizione di una corona d’alloro alla targa in onore dei Caduti presente nel piazzale interno della Caserma “Nicola Litto”, la ricorrenza è stata ricordata e vissuta con una manifestazione militare, che si è tenuta dalle ore 18.00 al centralissimo Corso Vittorio Emanuele II, alla presenza del Prefetto della Provincia di Avellino, Dott.ssa Paola Spena. Alla cerimonia di questa sera, occasione di festa anche per i cittadini, hanno preso parte Autorità civili, militari e religiose della Provincia, una rappresentanza del personale della sede, delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e Forestali della Provincia, degli orfani e delle vedove dell’Opera Nazionale di Assistenza, oltre ai militari in servizio con i loro familiari. Il tutto allietato da brani suonati dagli allievi del Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino ed impreziosito dalla presenza di alcuni giovani scout di Avellino e Nola, nonché da alunni del Convitto Nazionale “P. Colletta” di Avellino, accompagnati dai loro insegnanti e dirigenti scolastici. Davanti a un folto pubblico, in una solenne cornice composta da carabinieri in Grande Uniforme, la serata ha vissuto due momenti di particolare intensità: il discorso del colonnello Luigi Bramati, Comandante Provinciale, per il quale è stata l’occasione per un commiato dalla città (tanto da non nascondere in alcuni momenti punte di commozione nella voce) e, ovviamente, le premiazioni ai militari che si sono distinti nel corso del loro servizio. Quest’anno encomi ed elogi sono andati a 13 Carabinieri.

209° Annuale di Fondazione Arma dei Carabinieri

Il discorso del Colonnello Luigi Bramati

La cerimonia ha avuto inizio con il rito solenne dell’alzabandiera per poi proseguire con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi. Nel corso del suo intervento, il Colonnello Luigi Bramati ha ricordato il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, precursore di un metodo investigativo moderno, evidenziando che gli ottimi risultati conseguiti dai Carabinieri in Irpinia nel contrasto alla criminalità soprattutto predatoria, sono principalmente il frutto dello studio e dell’analisi dei fenomeni delinquenziali. "Ringrazio anzitutto tutti le autorità intervenute, i rappresentanti delle istituzioni nazionali, provinciali e locali - ha esordito il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino, il Colonnello Luigi Bramati - la gente di Avellino e soprattutto, permettetemi, i giovani, le ragazze e i ragazzi del Convitto Nazionale Pietro Colletta, i bravissimi musicisti del Conservatorio Cimarosa e gli Scout del Gruppo di Avellino. Tutti insieme per celebrare, anche qui ad Avellino, in questa splendida piazza, i 209 anni dalla Fondazione dell'Arma dei Carabinieri. Permettetemi di rivolgere un commosso pensiero alle popolazioni dell'Emilia Romagna e delle Marche colpite dalla terribile alluvione delle scorse settimane, e che tuttora lavorano e soffrono in condizioni difficilissime. L'anno appena trascorso ha segnato il 40esimo anniversario dell'uccisione di Carlo Alberto dalla Chiesa e della sua consorte per mano della mafia. Ed è all'esempio del Generale Dalla Chiesa che vorrei parametrare le poche parole che mi appresto a pronunciare, per fare con voi quello che in gergo chiamiamo un punto di situazione, che ritengo doveroso, sui Carabinieri della Provincia di Avellino".

"I Carabinieri di Avellino hanno ottenuto risultati positivi"

"In quest'anno appena trascorso, noi Carabinieri di Avellino abbiamo operato sulla base di sempre più accurate analisi, verifiche, valutazioni, abbiamo studiato e sperimentato per rendere sempre più efficace la nostra attività di prevenzione e contrasto. Questa analisi, che è continua e continuamente rinnovata, ci ha portato a meglio orientare i nostri sforzi per contrastare i reati, soprattutto quelli di tipo predatorio. E i risultati sono stati positivi, sia come prevenzione, che come contrasto, come risposta ai reati anche più gravi. Rimane il fatto, che ogni reato, ogni crimine, anche di minore entità, che viene commesso sul territorio, e per noi, deputati a proteggere le nostre comunità, una sconfitta. Faremo di meglio, sempre, a prescindere dai buoni risultati già conseguiti Abbiamo fatto passi in avanti in materia di indagini, contro la criminalità organizzata, e nel contrasto ai reati della pubblica amministrazione. Siamo stati vigili pronti a cogliere ogni segnale di inquinamento del buongoverno delle nostre terre, e stiamo operando su più fronti
per garantire la pulizia della gestione del bene comune. Continueremo a vigilare e a operare, anche nel complesso, multifattoriale e doveroso impegno della tutela dell'ambiente, con i vostri Carabinieri Forestali, sempre in prima linea per preservare un bene cosi prezioso e altrettanto fragile. La gente irpina, ha ripagato i nostri sforzi con il bene più prezioso, la fiducia nei nostri confronti. Nell'anno appena trascorso oltre 9.000 cittadini si sono rivolti ai Carabinieri per chiedere la tutela della loro sicurezza, denunciando la commissione di reati. I Carabinieri della Provincia di Avellino hanno proceduto infatti per il 93% dei reati commessi nella Provincia. Quasi 3.000 le persone deferite all'Autorità Giudiziaria, 140 gli arresti e fermi, a vario titolo".

"L'Irpinia e il suo fiero popolo saranno sempre nel mio cuore"

Il Colonnello Luigi Bramati ha concluso il suo discorso ringraziando i veterani dell'Arma, il prefetto di Avellino Paola Spena ed, infine, l'Irpinia che lascia dopo tre anni per ricoprire un nuovo e prestigioso incarico. "L''Irpinia, così bella, fiera, complessa e forte sarà sempre nel mio cuore, così come il suo fiero popolo dalla plurimillenaria tradizione di indomite coraggio, forza e generosità. Spero davvero di portare con me, dovunque le fortune della vita e il volere della Patria mi condurranno, un po' di queste rare qualità, che, mi auguro, faranno di me per sempre un altro figlio dell'Irpinia".

Le ricompense

1.Capitano Raffaele FALGINELLA.

ENCOMIO DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI “PUGLIA”,

con la seguente motivazione:

“COMANDANTE DI SEZIONE DI NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE, OPERANTE IN TERRITORIO PARTICOLARMENTE SENSIBILE SOTTO IL PROFILO DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA, EVIDENZIANDO SPICCATE QUALITÀ PROFESSIONALI, NON COMUNE INTUITO INVESTIGATIVO E ALTO SENSO DEL DOVERE, CONDUCEVA COMPLESSA ATTIVITÀ D’INDAGINE CHE CONSENTIVA DI SEQUESTRARE BENI MOBILI ED IMMOBILI E LIQUIDITÀ FINANZIARIE, RICONDUCIBILI AD UN PERICOLOSO PREGIUDICATO, PER UN VALORE COMPLESSIVO DI 20 MILIONI DI EURO”.

Bari, 21 settembre 2020 – 22 aprile 2022.

2.Capitano Gianfranco IANNELLI.

ENCOMIO       DEL       COMANDANTE        DELLA       LEGIONE        CARABINIERI

“CAMPANIA”, con la seguente motivazione:

“COMANDANTE DI NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA OPERANTE IN TERRITORIO AD ALTO INDICE DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, EVIDENZIANDO SPICCATE CAPACITÀ PROFESSIONALI, ELEVATO ACUME INVESTIGATIVO E SENSO DEL DOVERE, COORDINAVA, PARTECIPANDOVI PERSONALMENTE, COMPLESSA INDAGINE NEI CONFRONTI DI UN’ASSOCIAZIONE FINALIZZATA AL TRAFFICO ILLECITO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE, NEL CORSO DELLA QUALE SONO STATE ARRESTATE 3 PERSONE IN FLAGRANZA DI REATO, SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI UN PROVVEDIMENTO RESTRITTIVO NEI CONFRONTI DI 18 SOGGETTI (15 IN CARCERE, 2 AGLI ARRESTI DOMICILIARI E 1 DIVIETO DI DIMORA), POI CONDANNATI A SEVERE PENE DETENTIVE, IL SEQUESTRO DI INGENTI QUANTITÀ DI DROGA, ARMI DA GUERRA, MUNIZIONAMENTO E DENARO CONTANTE”.

Province di Caserta e Napoli, dicembre 2015 – dicembre 2017.

3.Luogotenente     Carica    Speciale    Giovanni    DE     CICCO    e     Luogotenente     Ivan MOLINARO.

ENCOMIO       DEL       COMANDANTE        DELLA       LEGIONE        CARABINIERI

“CAMPANIA”, con la seguente motivazione:

“COMANDANTE DI STAZIONE DISTACCATA E COMANDANTE DI NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA, EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITÀ, ACUME INVESTIGATIVO E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, PARTECIPAVANO A COMPLESSA E ARTICOLATA INDAGINE CHE, DISVELANDO FATTORI DI RISCHIO COMPROMETTENTI LA LEGITTIMITÀ E LA TRASPARENZA DELLA GESTIONE DI UN’AMMINISTRAZIONE LOCALE, SI CONCLUDEVA CON LO SCIOGLIMENTO DELLA STESSA PER ACCERTATE INFILTRAZIONI DEL CRIMINE ORGANIZZATO, DECRETATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA”.

Avellino – Pratola Serra, gennaio 2018 – ottobre 2020.

4.Brigadiere Gianfranco PALMA.

ENCOMIO       DEL       COMANDANTE        DELLA       LEGIONE        CARABINIERI

“CAMPANIA”, con la seguente motivazione:

“COMANDANTE INTERINALE DI STAZIONE DISTACCATA, CON GENEROSO ALTRUISMO, ELEVATA PROFESSIONALITÀ E SPICCATA DETERMINAZIONE, NON ESITAVA A SOCCORRERE UN MINORE CHE MINACCIAVA DI LANCIARSI DA UNA FINESTRA DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA DI CUI ERA OSPITE, SCONGIURANDO PIÙ GRAVI CONSEGUENZE ED ESALTANDO COSÌ L’IMMAGINE E IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”.

Sant’Andrea di Conza (AV), 18 luglio 2022.

5.Brigadiere Michele VALENTE.

ENCOMIO DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI “LIGURIA”,

con la seguente motivazione:

“ADDETTO A NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE, EVIDENZIANDO SPICCATE DOTI PROFESSIONALI, ELEVATO SPIRITO DI SACRIFICIO E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, FORNIVA DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA INDAGINE NEI CONFRONTI DI DISTINTI SODALIZI CRIMINOSI DEDITI ALLA COMMISSIONE DI TRUFFE, FRODI INFORMATICHE, TRASFERIMENTO FRAUDOLENTO DI VALORI, RICICLAGGIO ED AUTORICICLAGGIO NELL’AMBITO DI SOCIETÀ OPERANTI NEL SETORE PETROLIFERO. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI 60 ARRESTI, 102 DENUNCE IN STATO DI LIBERTÀ E IL SEQUESTRO DI DENARO, IMMOBILI, SOCIETÀ E DISTRIBUTORI DI CARBURANTE PER UN VALORE COMPLESSIVO DI OLTRE TRE MILIONI DI EURO”.

Genova e territorio nazionale, giugno 2018 – maggio 2022.

6.Speaker: Maresciallo Maggiore Angelo PORCARO, Appunto Scelto Qualifica Speciale Luciano ZARRELLA e Appuntato Scelto Marco DE MARCO.

ENCOMIO       DEL       COMANDANTE        DELLA       LEGIONE        CARABINIERI

“CAMPANIA”, con la seguente motivazione:

“ADDETTI A NUCLEO INVESTIGATIVO DI REPARTO OPERATIVO DI COMANDO PROVINCIALE, EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITÀ, ACUME INVESTIGATIVO E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, PARTECIPAVANO A COMPLESSA E ARTICOLATA INDAGINE CHE CONSENTIVA DI ESEGUIRE UNA MISURA CAUTELARE IN CARCERE NEI CONFRONTI DI DUE PERSONE RITENUTE RESPONSABILI IN CONCORSO DI ASSOCIAZIONE CON FINALITÀ DI TERRORISMO E DI EVERSIONE DELL’ORDINE DEMOCRATICO E ATTO DI TERRORISMO CON ORDIGNI MICIDIALI O ESPLOSIVI, NONCHÉ DETENZIONE ABUSIVA E PORTO ILLEGALE IN LUOGO PUBBLICO DI ARMI ED ESPLOSIVI, IN QUANTO AUTORI DELL’ESPLOSIONE DI UN ORDIGNO ARTIGIANALE DINANZI A UN “CENTRO PER L’IMPIEGO””.

Avellino, 20 maggio 2020 – 8 luglio 2021.

7.Speaker: Brigadiere Agostino SAVINO e Brigadiere Gianluca RESTIERI.

ENCOMIO       DEL       COMANDANTE        DELLA       LEGIONE        CARABINIERI

“CAMPANIA”, con la seguente motivazione:

“ADDETTI A NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE E A STAZIONE CAPOLUOGO, EVIDENZIANDO SPICCATA PROFESSIONALITÀ E ALTO SENSO DEL DOVERE FORNIVANO DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA E ARTICOLATA INDAGINE CHE CONSENTIVA LA DISARTICOLAZIONE DI UN SODALIZIO CRIMINALE RESPONSABILE DI TENTATO OMICIDIO, MINACCIA AGGRAVATA E DETENZIONE E PORTO ILLEGALE DI ARMA DA FUOCO. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’EMISSIONE DI UN PROVVEDIMENTO CAUTELARE RESTRITTIVO NEI CONFRONTI DI 5 SOGGETTI E IL SEQUESTRO DI UNA PISTOLA CON MATRICOLA ABRASA COMPLETA DI MUNIZIONAMENTO”.

Avellino, ottobre 2021 – settembre 2022.

8.Brigadiere Gesuè SACCÀ.

ENCOMIO       DEL       COMANDANTE        DELLA       LEGIONE        CARABINIERI

“CAMPANIA”, con la seguente motivazione:

“ADETTO A SEZIONE RADIOMOBILE DI NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA CAPOLUOGO OPERANTE IN AREA AD ALTO INDICE DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, EVIDENZIANDO SPICCATA PROFESSIONALITÀ, ACUME INVESTIGATIVO E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, FORNIVA DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA INDAGINE NEI CONFRONTI DI GRUPPI CRIMINALI RESPONSABILI DI ASSOCIAZIONE FINALIZZATA AL TRAFFICO ILLECITO, DETENZIONE E SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI NONCHÉ DETENZIONE DI ARMI. L’OPERAZIONE, NEL CORSO DELLA QUALE VENIVANO ARRESTATE 15 PERSONE IN FLAGRANZA, SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI UN PROVVEDIMENTO CAUTELARE NEI CONFRONTI DI 38 PERSONE ED IL SEQUESTRO DI CIRCA 66 KG. DI STUPEFACENTE, DI ARMI E DI MUNIZIONI”.

Province di Salerno, Cosenza e Trento, gennaio 2017 - giugno 2020.

9.Appunto Scelto Antonio RUFINO.

ELOGIO DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI “CAMPANIA”,

con la seguente motivazione:

“ADDETTO A NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA OPERANTE IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA ELEVATO INDICE DI CRIMINALITÀ, SI DISTINGUEVA PER IL COSTANTE E LODEVOLE COMPORTAMENTO NELL’ADEMPIMENTO DEI PROPRI DOVERI E L’ELEVATO RENDIMENTO IN SERVIZIO, ESEGUENDO, NEL TEMPO, ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE CONSENTIVANO DI TRARRE IN ARRESTO 9 PERSONE E SEQUESTRARE 80 KG. DI SOSTANZA STUPEFACENTE DEL TIPO MARIJUANA”.

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