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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

“Vertenza Salute della Campania”, Cgil in campo

La Fp Cgil ha individuato un percorso di mobilitazione territoriale

La Fp Cgil ha individuato un percorso di mobilitazione territoriale che, attraverso la calendarizzazione di iniziative ed assemblee pubbliche, conduca alla indizione dello sciopero generale della sanità regionale e consenta di spostare a livello nazionale la “Vertenza Salute della Campania” attraverso l’invio di una richiesta di incontro al Ministro della Salute per sollecitare l’intervento del Governo, ai sensi dell’art.120 comma 2 della Costituzione Italiana, al fine precipuo di garantire i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili attualmente in forte pregiudicato in Campania ed in provincia di Avellino.

E’ necessario rimettere al centro dell’attenzione i diritti attualmente negati in provincia di Avellino, quali il diritto costituzionale alla salute, con servizi efficaci e cure rispettose della dignità della persona, ed il diritto ad un lavoro dignitoso in sanità che non può prescindere dalla garanzia di adeguati livelli occupazionali per un lavoro stabile e sicuro.

Per fare questo è necessario ristabilire una alleanza tra cittadini e lavoratori che conduca ad un patto di azione congiunta anche attraverso la promozione di “Comitati per la difesa del diritto costituzionale alla salute”.

Pertanto la Funzione Pubblica Cgil di Avellino aderisce all’iniziativa “La salute non è in vendita” che si svolgerà il 7 Aprile in tutta Europa per la difesa del diritto alla Salute, quale principio universale del nostro convivere civile, e contro tutte le forme di privatizzazione e di destrutturazione progressiva della Sanità Pubblica.

Nel contempo ribadisce le criticità che rappresentano i temi sui quali costruire e pubblicizzare le proposte ai cittadini, ai lavoratori ed agli interlocutori istituzionali che riguardano:

• L’allungamento delle liste di attesa e l’attività intramoenia;
• L’incivile situazione dei pronto soccorso, effetto anche del drastico taglio dei posti letto per acuti, che possono essere superate intervenendo sulla riorganizzazione del sistema integrato territorio-ospedale di emergenza sanitaria, dei percorsi assistenziali tempo-dipendenti (Infarto, Ictus cerebrale, Trauma) e dell’area critica di emergenza (Pronto Soccorso, Osservazione Breve, Medicina di Urgenza); 
• Riorganizzazione del lavoro in sanità per migliorare la fruibilità dei servizi assistenziali ai cittadini partendo dalla valorizzazione professionale dei lavoratori attraverso la ripresa della contrattazione integrativa aziendale;
• Stabilizzazione dei lavoratori con contratto di lavoro precario (tempo determinato, co.co.co., ex art. 15 septies …) e sblocco del turn over attraverso la determinazione del fabbisogno di personale idonea a garantire la efficacia del sistema salute, al fine di avviare le procedure concorsuali per nuove assunzioni;
• Operazione trasparenza sia per gli appalti in sanità che per la sanità privata accreditata al fine di garantire qualità della assistenza e qualità della occupazione.

Al fine di sollecitare tutte le istituzioni sulle tematiche di cui sopra la Fp Cgil di Avellino manifesterà il giorno 11 aprile in contemporanea presso le sedi delle direzioni aziendali dell’Azienda Ospedaliera Moscati e dell’Asl consegnando un dpcumento-piattaforma ai direttori generali ed annuncia una iniziativa pubblica per il prossimo 19 aprile.

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