Spesometro 2018: le nuove scadenze in attesa dell'addio
Il 1° gennaio 2019 lo Spesometro cesserà di esistere, ma fino a quel giorno i contribuenti dovranno continuare ad inviare i dati sulle fatture emesse: ecco le nuove date da ricordare
In attesa di essere abrogato, lo Spesometro 2018 ha subìto un cospicuo 'snellimento', sia per i soggetti tenuti ad effettuare l'adempimento, sia per il numero di scadenze da segnare sul calendario. Con il recente decreto Dignità è stato confermato lo spostamento al 28 febbraio 2019 della scadenza per l’invio dei dati delle fatture emesse e ricevute nel terzo trimestre 2018. Il medesimo decreto ha inoltre fissato le nuove date per l'invio dello Spesometro 2018. I produttori agricoli sono invece stati esonerati da questo adempimento.
Le nuove scadenze dello Spesometro 2018
Come stabilito dall'ultima legge di Bilancio, lo Spesometro verrà abolito dal 1° gennaio 2019, con il conseguente obbligo di fattura elettronica tra privati. Nel corso dell'anno non sarà più necessario la comunicazione Iva delle fatture emesse, in quanto grazie all'e-fattura, l'Agenzia delle Entrate avrà già tutti i dati a disposizione.
Per quanto riguarda lo Spesometro 2018, con il dl Dignità sono slittate le date in cui contribuenti devono fornire i dati delle fatture emesse nel terzo trimestre. La deadline del 30 novembre 2018 è passata al 28 febbraio 2019. Non è cambiata invece la data della comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA e la sua obbligatorietà.
Ribadendo che lo Spesometro cesserà di esistere dall'1 gennaio 2019, ecco tutte le date da segnare sul calendario:
Le scadenze Spesometro 2018 trimestrale:
- 1° trimestre il 31 maggio 2018;
- 2° trimestre il 1° ottobre 2018, il 30 settembre cade di domenica;
- 3° + 4° trimestre il 28 febbraio 2019.
Scadenza Spesometro 2018 semestrale:
- 1° semestre il 1° ottobre 2018, perché il 30 settembre è domenica;
- 2° semestre il 28 febbraio 2019.