
Cassa integrazione, aumenta la richiesta in Irpinia
La nostra provincia va in controtendenza
Avellino in controtendenza per quanto concerne le ore di cassa integrazione. Se, a livello nazionale, il 2016 ha fatto segnare un calo delle ore di cassa integrazione, che a dicembre dello scorso anno si attestavano a 37,8 milioni di ore (-0,1% rispetto a novembre), il bilancio per l'intero 2016 fa registrare il ricorso a complessive 581,8 milioni di ore (-14,8% rispetto al 2015). La nostra provincia, invece, è andata sulla strada opposta. Risulta ai primi posti: Livorno (+148,6%), Avellino (+131,1%) e Ferrara (+106,5%).
E' il quadro che emerge dal 12° Rapporto Uil sulla cassa integrazione.
"Stante lo stato di stagnazione economica in cui versa il nostro Paese, sembra difficile sostenere che il decremento avutosi nel 2016 sia riconducibile a una ripresina economica", commenta Guglielmo Loy, segretario confederale Uil.
Per Loy, "ben più attendibile sembra essere, purtroppo, l'effetto prodotto dalle recenti riforme degli ammortizzatori sociali (Fornero e Jobs Act) che, nel 2016, hanno visto la combinazione della progressiva scomparsa della deroga e un aumento dei costi per l'utilizzo degli ammortizzatori sociali".