Stellantis Pratola Serra, Fiom-Cgil: "Altre 70 uscite incentivate. La transizione non c'entra niente"
Dal 2019 ad oggi il numero dell'organico è diminuito di circa 270 lavoratori diretti
Dal 2019 ad oggi il numero dell'organico è diminuito di circa 270 lavoratori diretti
“Il settore terziario cambia volto: aumentano le società di capitali e crollano ditte e società di persone. L'innovazione tecnologica è tra le priorità di investimento. Il segmento dei servizi si dimostra più dinamico della distribuzione tradizionale, che soffre maggiormente la crisi”
Da quando è arrivato il mercato libero i tentativi di raggirare gli utenti hanno una veste nuova
In Irpinia, come nel resto del Paese, le vendite fanno segnare una netta flessione nell'ultimo mese
Modificare date e regole per salvare le vendite
C'è grande attesa tra le attività irpine per il bando riservato a ristoranti, pasticcerie e gelaterie che partirà nei prossimi giorni
Domande da presentare entro l’8 marzo
“I dati diffusi dalla Banca d'Italia indicano una lievissima inversione di tendenza sui tassi di interesse relativi ai prestiti alle imprese e per i mutui delle famiglie, ma il nodo del credito resta uno dei principali problemi per le attività, soprattutto nel Mezzogiorno e nelle aree interne”
"Nuove opportunità per le imprese irpine che intendano rilanciare e rinnovare le proprie attività"
Anche in Irpinia, come nel resto del Paese, l’inflazione continua a sgonfiare le vendite
Record di inefficienza o tatticismo?
Carmine Cioppa ci propone uno sguardo approfondito sulla vicenda, all'acquirente KKR, e al coinvolgimento strategico del governo italiano
Quanto costa il passaggio al mercato libero? Ce lo spiega il Codacons
La nota del presidente provinciale Michele Fulvio Casarano
Gli esercenti sono obbligati ad accettare le consuete forme di pagamento, comprese quelle digitali, e a sostituire o rimborsare la merce difettosa o non conforme a quanto promesso
Per il trimestre gennaio-marzo 2024 sono programmate 6.410 assunzioni in provincia di Avellino
Secondo le stime del Codacons, a causa dei rincari di prezzi e tariffe nei vari settori (Rc Auto, cibo e bevande, telefonia, energia) per ogni famiglia la stangata sarà di quasi mille euro in più