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Economia

ASI, nota sul possibile rientro di Avellino: "Il Consiglio comunale è sovrano"

Il rientro sarà discusso oggi in Assise

Nota dell'Asi in merito al possibile rientro del Comune di Avellino nel Consorzio. Un rientro che sembra più lontano dopo il parere sfavorevole dei Revisori dei Conti, ma che sarà comunque discusso oggi in Consiglio comunale. Di seguito la nota.

Il Consiglio Comunale di Avellino è sovrano: qualunque dovesse essere la volontà e la decisione rispetto al
rientro nel Consiglio Generale dell’Asi, essa dovrà essere rigorosamente rispettata.
Questa premessa è d’obbligo nel rapporto fra istituzioni, improntato, come da tempo fa il Consorzio Asi di
Avellino, ad un metodo di rispetto reciproco e di sinergia efficace.

Così l’Asi agisce: in piena trasparenza.
Così come sono trasparenti e cristallini i bilanci in questi anni presentati e approvati dal Consiglio Generale
che segnalano come nel 2016 vi fosse una fortissima criticità, ma che oggi testimoniano di un lavoro
faticoso, progressivamente svolto e che ha portato il Consorzio ad un vero, concreto, reale pareggio di
bilancio. Sono stati incrementate le entrate di circa 1.500.000 di euro e tagliate drasticamente uscite e
sprechi.

Questo lavoro non lo si regala ad improvvisate e strumentali polemiche.
Il Consorzio Asi, sin dalla sua costituzione, non ha mai chiesto ai Comuni associati di farsi carico dei debiti
pregressi, ricapitalizzando o ripianando le perdite.
Non lo ha mai neppure immaginato perché:
1) Le Asi non sono soggette a procedure fallimentari;
2) Le perdite degli esercizi consuntivi degli anni passati sono compensati, abbondantemente, da un
patrimonio immobiliare valutato in più di 250.000.000 di euro.

Inoltre va, definitivamente chiarito, che il rientro nel Consiglio Generale dell’Asi è regolato dallo Statuto
dell’Ente, approvato, tra l’altro, dal Consiglio Regionale e ad esso – Statuto – in maniera rigorosa bisogna
adeguarsi, come è stato chiaramente evidenziato nella riunione dell’organismo del 31 gennaio scorso.
Infine: all’Asi non vi sono “poltrone” da occupare, ma un lavoro duro da portare a termine nel tentativo di
divenire, a tutti gli effetti, una efficace e produttiva agenzia di sviluppo al servizio del territorio irpino.

Questo Comitato Direttivo, infatti, terminerà la propria funzione nel maggio del 2021 ed intende rispettare
questa scadenza temporale. Il Comitato Direttivo dell’Asi ritiene opportuni questi chiarimenti ed altri è pronto a darne se dovessero essere richiesti, per sgombrare il campo da polemiche e letture strumentali sulla reale situazione
economica dell’ente.

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