Mancano le nocciole per la nutella, nuove opportunità per l'Irpinia

La Nutella ha bisogno di nocciole, ma questa volta rigorosamente made in Italy. Il gruppo Ferrero Halzenut Company ha lancitao il Progetto Nocciola Italia che guarda ad una produzione corilicola 100% italiana.

Ad oggi l'approvvigionamento della materia prima arriva da tutto il mondo, non solo dal Bel Paese, ma soprattutto dalla Turchia, dal Cile e dal Sudafrica. Tuttavia il gruppo ha deciso di guardare ai confini nazionali affinché entro il 2025, 20mila ettari di nuove piantagioni di noccioleto possano essere messe a regime. La Ferrero ha quindi ben presente il potenziale di sviluppo di un territorio che, da nord a sud, è particolarmente vocato alla coltivazione di eccellenti varietà di nocciola. Ad oggi in Italia vengono dedicati oltre 70.0000 ettari di terreno alla coltura della nocciola, con una produzione media di nocciola in guscio di circa 110.000 Tonnellate/anno (dato medio/anno ultimi 10 anni).

L'idea all'avanguardia è creare un sistema di sviluppo territoriale, condiviso con gli attori della filiera, attraverso un sostegno agli imprenditori agricoli italiani. Ferrero garantirà, ai produttori un impegno all'acquisto, metterà a disposizione gratuitamente strumenti tecnologici per la gestione integrata e moderna delle piantagioni, favorirà il monitoraggio dello stato di salute dei noccioleti e fornirà consulenza, avvalendosi anche di importanti istituti di ricerca.

Un opportunità quesra, da prendere al volo anche per l'Irpinia dove la Ferrero può contare sullo stabilimento di Sant' Angelo dei Lombardi, ma anche sui tanti noccioleti presenti in tutta la provincia.