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Mattone selvaggio, la brutta pagina dell'Irpinia: prima a livello nazionale

A dirlo è l'edizione 2015 del rapporto Ecomafia di Legambiente realizzato col contributo di Cobat, ed edito dalla giovane casa editrice campana Marotta e Cafiero.

Licenze edilizie fantasma, ordinanze di demolizione nascoste nei cassetti, piani regolatori e appalti truccati, abusivismo. Un assegno in bianco da mettere nella cassaforte dei clan e una manna per i colletti bianchi del mattone.  La Provincia di Avellino conquista la maglia nera nazionale con il più alto numero di reati, 257, subito dopo ci sono Napoli (238) e Salerno (220).

A dirlo è l’edizione 2015 del rapporto Ecomafia di Legambiente realizzato col contributo di Cobat, ed edito dalla giovane casa editrice campana Marotta e Cafiero.

Non è proprio verde la nostra provincia. Per lo smaltimento dei rifiuti illeciti si posiziona al 13esimo posto nazionale.

Dati che devono far riflettere non solo la politica ma anche gli stessi cittadini che più delle volte sono i veri protagonisti di questa pagina triste e dolorosa per la nostra terra.

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