Proposta di acquisizione di Cosmopol non piace ai dipendenti potentini
No al piano di riorganizzazione aziendale. L'azienda avellinese per salvaguardare tutti i dipendenti aveva chiesto stipendi decurtati di 400 euro e contratti di solidarietà per evitare gli esuberi
I lavoratori della società La Ronda di Potenza si oppongono alla proposta di salvataggio da parte della società irpina Cosmopol.
L’esito del referendum che ha coinvolto i 274 lavoratori dell’istituto di vigilanza è il seguente: 252 votanti con 201 no e 48 sì – una bianca e due nulle.
No al piano di riorganizzazione aziendale. L'azienda avellinese per salvaguardare tutti i dipendenti aveva chiesto stipendi decurtati di 400 euro e contratti di solidarietà per evitare gli esuberi.
Nello specifico l’assunzione di 253 unità a tempo indeterminato già in organico a La Ronda con inquadramento operativo e 17 per la parte amministrativa, di cui 4 ricollocati in aziende fornitrici. A parità di fatturato già esistente, inoltre, verrebbe erogato un corrispettivo a tutti i dipendenti quale premio equivalente ad uno scatto d’anzianità per ciascuno dei primi due esercizi della propria gestione e attivato un contratto di solidarietà a rotazione.