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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Gazebo e tassa sulla spazzatura: la "Mission Impossible" dei commercianti di Avellino

Il rapporto tra l'imprenditoria avellinese e l'amministrazione ha raggiunto il suo minimo storico

Il rapporto tra l'imprenditoria avellinese e l'amministrazione ha raggiunto il suo minimo storico. Al centro della diatriba, neanche a dirlo, la sproporzionata tassa sulla spazzatura e i gazebo da porre all'esterno di bar e locali. Non è una sorpresa se tantissimi commercianti hanno deciso di rinunciare all'utilizzo dello spazio esterno proprio a causa dei costi eccessivi per lo smaltimento dei rifiuti.  

Avellino Today ha raccolto le dichiarazioni di alcuni commercianti del Corso e, come era prevedibile, la rabbia sta montando: 

"E' assurdo pagare una tassa sulla spazzatura doppia rispetto alla metratura di un locale. Inoltre, le regole a cui dobbiamo sottostare, sono una più contradditoria dell'altra". 

Altro punto segnato in rosso sono i tempi delle procedure di concessione delle autorizzazioni; reputati eccessivamente lunghi: 

"L'allestimento dei dehors non può richiedere una tempistica infinita. Senza dimenticare che, in alcuni casi, sono stati  dimenticati anche i necessari punti luce. A queste condizioni non ci stiamo. I gazebo se li possono pure tenere. Se gli amministratori ritengono che i problemi dei commercianti siano trascurabili, allora, andremo avanti per la nostra strada. La città ci perde più di noi".  

I candidati che, in vista delle elezioni ormai prossime, stanno dedicando il loro tempo all'ascolto alle parole dei commercianti, mai come questa volta, dovranno prestare grande attenzione alle loro esigenze. La tassa sulla spazzatura e le problematiche provenienti dall'allestimento dei gazebo, non arrecano danno al singolo commerciante. In questo caso è l'economia di Avellino che finisce in pezzi. 

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