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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Dispersione scolastica, in Irpinia non c'è da stare allegri

Il report di Save the Children

Un quadro drammatico per l'Atlante dell'infanzia a rischio «Lettera alla scuola», pubblicato da Treccani che riguarda l'Irpinia  ecurato da Save the Children.

Tra i bambini e i ragazzi che vivono in condizioni di disagio è ancora elevato il rischio di dispersione scolastica.

In Campania l'incidenza di alunni respinti nella scuola secondaria di primo grado va dallo 0,63 % di Benevento al 4,09% di Napoli su una media nazionale del 2,8% , mentre i respinti alla scuola secondaria di secondo grado vanno dal 5,9% di Avellino all'11,4% di Napoli su una media nazionale del 9,1%, nei licei dal 3,1% di Benevento al 5,7% di Napoli su una media nazionale del 5,3%, e negli istituti tecnici dall' 8,0% di Avellino al 16,1% di Caserta su una media nazionale dell'11,5%. Con l'aggravarsi delle condizioni socio-economiche di molte famiglie, all'aumento delle povertà economiche sono corrisposte anche nuove povertà educative: tanti bambini, infatti, non hanno accesso ad attività culturali. Sei ragazzi su 10 (il 59,9%) tra i 6 e i 17 anni non arrivano a svolgere in un anno (3 su 4 in Campania, 75,5%, terza percentuale più alta dopo Calabria e Sicilia) quattro delle seguenti attività culturali: lettura di almeno un libro, sport continuativo, concerti, spettacoli teatrali, visite a monumenti e siti archeologici, visite a mostre e musei, accesso a internet. Solo 4 scuole su 10 che possono fare affidamento su meno di un laboratorio ogni 100 studenti (che in Campania oscillano tra i 21,1% di Avellino e il 63,6% di Napoli). Solo il 17,4% degli istituti scolastici (1 scuola su 6), inoltre, è dotato di almeno una palestra in ogni sede (che in Campania diventa il 24,9% a Napoli, mentre nelle restanti 4 province scende sotto la media nazionale fino ad arrivare al 5,7% di Benevento) e sebbene quasi tutte abbiano una biblioteca, quasi 3 su 4 danno la possibilità di effettuare un servizio prestito (esattamente il 72,5% a livello nazionale, che in Campania scende in tutte le province, oscillando tra il 70,3% di Avellino e il 53,8% di Benevento) ma meno di un terzo del patrimonio librario risulta fruibile (in Campania tutte le province scendono sotto la media nazionale del 31,1%, fino ad arrivare al 12,9% di Benevento).

Tra i fenomeni che condizionano la scuola di oggi, accanto alle povertà socio-economiche, c'è la denatalità: in cinquanta anni gli under 15 sono passati da 12 a 8 milioni, perdendo circa un terzo della popolazione in età della scuola dell'obbligo: l'Italia conta 165 anziani ogni 100 bambini sotto i 14, con un numero di over 65 che doppia quello dei giovanissimi in diverse province (in Campania sono 178 a Benevento e 168,9 ad Avellino). 

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