Saldi, Confesercenti Campania: "In diminuzione la spesa pro capite"
Il presidente Vincenzo Schiavo: "Rispetto al 2022 i consumi per i saldi scendono del 20%: incidono il caro bollette e la pioggia di pre-promozioni iniziata già a Santo Stefano"
Prendono il via giovedì 5 gennaio i saldi in Campania, il primo grande appuntamento commerciale del 2023 e uno tra i più attesi dai consumatori. Nonostante le attese, tuttavia, le stime di Confesercenti Campania per questa stagione di saldi prevedono una netta diminuzione (-20%) delle spese rispetto allo stesso periodo del 2022, abbassando a circa 136 euro la spesa pro capite (nel gennaio del 2022 la spesa media è stata di 170 euro). Saranno circa 3 milioni le persone che nei prossimi 60 giorni parteciperanno ai saldi, generando comunque un introito di oltre 400 milioni di euro, con un plus del 25% garantito dai turisti che ancora affolleranno la nostra regione. «Purtroppo la diminuzione è riconducibile all’inflazione – commenta Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno -, all’incremento dei costi e all’impossibilità per molte famiglie di far fronte a spese extra. In ogni caso è un introito importante per le nostre attività e per questo, ancora di più, bisogna dare forza ai commercianti sotto casa che pagano regolarmente le tasse nel nostro paese e nei nostri comuni contribuendo allo sviluppo degli stessi».
Alla stima di una diminuzione della spesa pro capite per i saldi fa da contraltare il boom del turismo, a Napoli e in Campania. Nella nostra Regione, in tutto il mese di dicembre, c’è stata un’affluenza di oltre 2 milioni di turisti, ai quali si aggiungeranno i circa 350 mila attesi per il prossimo weekend dell’Epifania. Incassi ragguardevoli: 200 milioni di euro solo a Napoli e provincia, circa 330 in tutta la Campania per un dicembre d’oro. Sono circa 1,4 milioni i turisti che hanno visitato Napoli e provincia nel mese di dicembre, approfittando dei weekend “lunghi” e delle festività, con la presenza di oltre 600 mila turisti soltanto nel periodo compreso tra Natale e Capodanno, in cui è stato generato un introito di oltre 100 milioni di euro per le imprese. «Napoli si dimostra tra le mete più ambite e desiderate Italiane e le motivazioni sono semplici: Napoli - commenta Vincenzo Schiavo - è una città unica per le sue meraviglie paesaggistiche ed architettoniche alle quali si aggiungono l’altissima qualità delle imprese del nostro territorio, i prezzi modici per i turisti e i tanti eventi gratuiti organizzati durante le festività. Confesercenti ed il mondo del turismo sono abbastanza soddisfatti ma chiedono al comune di accelerare sulle carenze infrastrutturali quali: servizi igienici, pulizia, trasporto e sicurezza, tenendo conto che anche la tassa di soggiorno ha prodotto un indotto notevole alle casse del comune di Napoli la tassa di soggiorno».