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Economia

Attività commerciali, il Comune di Avellino concederà agevolazioni per l'occupazione di suolo pubblico

Ecco la delibera al piano di agevolazioni per i commercianti

Su proposta dell’Assessore all’Annona, Commercio e Attività Produttive, Dott.ssa Laura Nargi e dell’Assessore all’Urbanistica, Arch. Emma Buondonno, il Comune di Avellino ha deliberato il piano di agevolazioni per le attività commerciali in materia di suolo pubblico.

Nargi: "Misure mirate ad applicare nel miglior modo possibile i protocolli ministeriali"

Queste le dichiarazioni dell'Assessore Laura Nargi, a margine dell'approvazione all'unanimità della delibera: "Innanzitutto dobbiamo ripartire in Sicurezza quindi era doverosa la nostra proposta di predisporre ed immaginare più spazi all’esterno delle attività commerciali per applicare nel miglior modo possibile i protocolli ministeriali. Pedonalizzazione del centro storico. Sgravi Tosap. Continueremo con  le sanificazioni delle aree urbane e incentiveremo la mobilità dolce. Decoro urbano per una migliore vivibilità della nostra amata Avellino".

Agevolazioni per l'occupazione di suolo pubblico, ecco le novità 

Nel dettaglio, ecco le misure previste all'interno della delibera:

[...] Delibera:

1. di ritenere la narrativa che precede parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2. di esprimere il proprio indirizzo in merito all’adozione di alcune misure volte a contenere gli effetti negativi prodotti dall’emergenza epidemiologica in atto sull’economia e sulla vita dei cittadini e ciò allo scopo di garantire una maggiore fruibilità degli spazi pubblici esterni sia per gli utenti che per gli esercenti nonché di compensare, per quanto possibile, le limitazioni della superficie di esercizio imposta dagli obblighi di distanziamento interpersonale dovuto all’emergenza sanitaria, da proporre al Consiglio Comunale;

3. di stabilire, nel rispetto dei provvedimenti governativi e regionali in vigore quanto segue:

▪ l’esenzione dal pagamento della tassa sull’occupazione degli spazi ed aree pubbliche relativamente alle nuove occupazioni e agli ampliamenti di quelle preesistenti, precisando che dette occupazioni saranno consentite mediante l’utilizzo di dehors di tipo 1 e 2;

▪ quanto alle nuove occupazioni e agli ampliamenti di quelle preesistenti, da realizzarsi mediante l’utilizzo di arredi o elementi facilmente rimovibili, per i quali non è necessario alcun titolo abilitativo edilizio:

- che in tutte le zone della città venga consentita l'occupazione dei marciapiedi, fermo restando l'obbligo di garantire una zona adeguata per la circolazione dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacità motoria;

- che venga consentita l’occupazione di suolo nell’ambito di parchi e giardini pubblici o di uso pubblico purché limitrofi all’esercizio commerciale;

- che venga consentita l’occupazione della carreggiata stradale o della area di sosta soggetta a ticket (zona delimitata dalle strisce blu) a condizione che l'installazione non crei pericolo o intralcio alla viabilità. L'ingombro del manufatto deve essere tale da mantenere liberi da qualsiasi tipo di occupazione gli spazi necessari al transito dei mezzi di soccorso e delle Forze di Polizia, oltre che dei mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani e degli altri mezzi di trasporto pubblico;

- che venga consentito di ampliare la concessione di suolo pubblico fino a un massimo del 30% di quella già consentita dalle norme vigenti; - che venga consentito di installare i dehors anche nel caso in cui per raggiungerli, dall'ingresso dell'esercizio cui sono annessi, è necessario l'attraversamento di strade adibite al transito dei veicoli, nel caso di strade interessate da traffico di modesta entità;

- che al fine di semplificare l’iter per il rilascio delle nuove concessioni o dell’ampliamento di quelle già esistenti, venga consentito ai richiedenti di corredare l’istanza, da redigersi secondo la modulistica-tipo allegata al presente provvedimento, della seguente documentazione: - pianta dell’occupazione;

- documentazione fotografica dello stato dei luoghi;

- nulla osta degli esercenti dei negozi adiacenti qualora l'occupazione sia collocata a distanza ravvicinata da vetrine o accessi di attività commerciali o simili; - dichiarazione del richiedente del seguente tenore: “Il sottoscritto dichiara: di garantire il rispetto delle normative vigenti in ordine alla prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19; di essere consapevole che l’occupazione o l’estensione del dehors ai sensi della deliberazione di G.C. n. ______ ha carattere del tutto temporaneo e sarà consentita fino a che sarà necessario garantire il rispetto delle distanze interpersonali e comunque fino alla scadenza stabilita dall’Amministrazione Comunale”.

- Qualora non fosse possibile trasmettere il sopra richiesto nulla osta in tempi compatibili con le esigenze organizzative dell’esercizio richiedente, sarà cura dell’ufficio valutare la possibilità di rilasciare ugualmente la concessione verificando la sussistenza delle condizioni necessarie o l’esistenza di precedenti e analoghi nulla osta;

▪ l’estensione dell’orario di chiusura degli esercizi commerciali fino alle ore 22,00;

▪ la pedonalizzazione del centro storico nei giorni di venerdì e sabato, dalle ore 20,00 all’ 1,00, e nei giorni di domenica, dalle ore 10,00 alle ore 16,00, mediante ordinanza di interdizione al traffico e alla circolazione da predisporsi a cura del Settore competente;

▪ che le predette misure vengano adottate a partire dalla data di riapertura che sarà stabilita dalle norme e fino al 31 dicembre 2020, salvo ulteriore proroga da definirsi con successivo provvedimento;

4. di stabilire che le predette iniziative vengano uniformate alle misure straordinarie ed eccezionali di sostegno alle imprese, attività produttive ed all’economia locale per l'anno 2020 espresse con deliberazione di G.C. n. 50 del 17/03/2020 e per i richiedenti le autorizzazioni TOSAP, con il rimborso, previa istanza, per mancata occupazione per le attività economiche chiuse a seguito di DPCM o altro provvedimento Regionale o locale o di pubblica autorità emanato a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID – 19;

5. di demandare al Comando di Polizia Municipale il rilascio del parere in merito alla alle nuove occupazioni e agli ampliamenti di quelle preesistenti;

6. ai Settori Comunali, ciascuno per la propria competenza, di porre in essere ogni attività necessaria finalizzata all’attuazione degli indirizzi di cui innanzi;

7. di dichiarare, con voti unanimi legalmente espressi, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000.

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