Asidep, Buonopane: "Le difficoltà persistono ma la Provincia è ancora disponibile"
Questa mattina, a Palazzo Caracciolo, si è tenuto un nuovo incontro per discutere del destino della depurazione industriale irpina
Malgrado diverse manifestazioni, sit-in di protesta, vertici in Prefettura e a Palazzo Santa Lucia - che vanno avanti da mesi - non si è ancora giunti ad una soluzione che sia funzionale al rilancio del comparto della depurazione industriale della provincia di Avellino, settore strategico per lo sviluppo industriale irpino. Sindacati e lavoratori, senza stipendio da mesi, hanno tenuto un altro sit-in davanti Palazzo Caracciolo per poi confrontarsi ancora una volta con il Presidente della Provincia Rizieri Buonopane, scelto come interlocutore privilegiato e mediatore tra le parti interessate nella vertenza Asidep.
Buonopane: "Siamo a disposizione"
A rischio c'è il futuro di 56 famiglie e dello stesso Consorzio Asi. Per quanto riguarda l’assetto gestionale, l’obiettivo resta un soggetto pubblico: "Il consiglio provinciale aveva deliberato di dare mandato all'amministratore unico di IrpiniAmbiente di avviare un discorso già qualche mese fa per provare a dare un aiuto provvisiorio - ha dichiarato il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopae - in attesa che l'Asi organizzasse una gara ad evidenza pubblica che garantisse la gestione del servizio per i prossimi anni. Le difficoltà persistono, noi siamo ancora a disposizione senza scavalcare nessuno. La Provincia possiede una società che potrebbe, almeno temporaneamente, gestire questo servizio garantendo una gestione pubblica, preservando i livelli occupazionali e soprattutto un servizio che potrebbe andare in difficoltà fra poche settimane.
Questo pomeriggio, il presidente della Provincia di Avellino - insieme con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali - incontrerà il presidente del Consorzio Asi, Pasquale Pisano: "Faremo un altro tavolo tecnico per verificare se si può trovare un punto di incontro rispetto all'interlocuzione che si è interrotta qualche settimana fa".