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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Alto Calore si difende: "Tariffe e fasce condivise con le associazioni"

A seguito della conferenza stampa arriva la nota dell'ente di viale Europa

Le associazioni dei consumatori da una parte, la società Alto Calore dall'altra. Il botta e risposta a distanza non tarda ad arrivare. "In ordine alle fasce tariffarie, l’attuale gestione dell'alto calore ha approvato in consiglio di amministrazione e comunicato all'assemblea dei sindaci le modifiche all’attuale sistema tariffario. Le stesse, condivise anche con le Associazioni dei Consumatori nel corso di precedenti incontri, prevedono l’introduzione di due fasce intermedie nonché agevolazioni per le famiglie a basso reddito e con portatori di handicap. La proposta di modifica è stata inoltrata all’Aeegsi (Autorità Energia Elettrica, Gas e Servizio Idrico) per la prevista approvazione che, allo stato, non è ancora intervenuta.

Alto Calore Servizi SpA e le medesime Associazioni dei Consumatori, nel corso dei numerosi incontri finora tenuti, hanno affrontato e risolto numerose problematiche attinente l’attuazione del nuovo regime tariffario a consumo introdotto dal 1 giugno 2013 in applicazione della Deliberazione Aeegsi 26 marzo 2015 135/2015/R/IDR. Si rammentano, a riguardo, le soluzioni concertate attinente le cosiddette “bollette esose”, soprattutto se derivanti da consumi eccessivi compresi tra periodi di lettura particolarmente lunghi. Relativamente alla questione finanziamenti, è ben noto che le risorse che al momento Alto Calore Servizi SpA può rendere disponibili riguardano solo ed esclusivamente quelle attinenti i lavori di manutenzione ordinaria che non sono modeste stante lo stato degli impianti e delle reti idriche e il loro livello di vetustà. Il nuovo Cda ed il Presidente Raffaello de Stefano, svolgono una periodica e perseverante attività di sollecitazione alla Regione Campania affinchè, in primis, contribuisca al finanziamento di opere essenziali per conferire stabilità e certezza di approvvigionamento alle popolazioni, soprattutto in periodi di crisi, e affronti, contestualmente, il problema del ristoro ambientale da corrispondersi da parte degli Enti che attingono risorsa dal nostro territorio (Acquedotto Pugliese e ABC) anche per finalità di salvaguardia ambientale.

Alto Calore Servizi SpA, in ogni caso, conferma la sua disponibilità ad incontrare le Associazioni dei Consumatori in qualsiasi momento per questioni di carattere generale attinenti l’intera comunità; è auspicabile che gli stessi si sviluppino insieme all’Ato Calore Irpino nell’ambito di un quadro normativo chiaro e ben definito conseguente alla decisioni assunte dall’Autorità di settore". 

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