rotate-mobile
Cucina

Anche se illegale non è Carnevale senza sanguinaccio: la ricetta originale

Fino al 1992, quando una legge ne vietò la vendita al pubblico, il sangue di maiale era l'ingrediente principe del sanguinaccio

Il Sanguinaccio, difficile da credere per i più giovani, è un dolce tipico del Carnevale che in origine veniva preparato mescolando il sangue del maiale con cioccolato, cacao, zucchero e farina. Parliamo di un dolce antichissimo legato al rito popolare dell'uccisione del maiale, del quale come ben si sa, non si butta via nulla, neanche il sangue.
Per ragioni igienico-sanitarie la ricetta originale è stata dichiarata illegale dal 1992 e le varianti in commercio sono vendute senza il suo ingrediente fondamentale.

Ma la tradizione del vero sanguinaccio persiste nelle case degli irpini più tradizionalisti, soprattutto nei mesi di gennaio e febbraio. Le motivazioni sono essenzialmente tre. Il periodo carnevalesco comincia il 17 gennaio in concomitanza con la festa di Sant’Antonio Abate che veniva invocato per la guarigione dall’herpes zoster, meglio conosciuto come “Fuoco di Sant’Antonio“, una patologia da cui si guariva grazie anche all’impiego del grasso di maiale.
Un’altra motivazione è la tempistica. Il maiale, una volta, veniva ucciso tra gennaio e febbraio in tempo cioè per il Carnevale e per la preparazione del famoso “sanguinaccio”. L’ultimo motivo è da ricondurre al famoso detto: “del maiale non si butta via niente“. Il sangue, quindi, veniva utilizzato per le persone con carenze di ferro e ovviamente per preparare questa leccornia chiamata sanguinaccio. 

Di seguito la ricetta originale

Ingredienti
1 l di sangue maiale
2 l di latte
700 g di cioccolato fondente
100 g di cacao 
800 g di zucchero
80 g di farina
30 g di strutto
Vaniglia
Cedro
Cannella
Sale

Preparazione 
Prima di tutto il sangue va lavorato con la frusta e con il sale per evitare che si coaguli. Va poi passato in un colino in cui sia stato adagiato un tovagliolo di tela.
Preparare un composto di latte tiepido, farina, strutto e cacao, mescolare senza far bollire facendo attenzione ai grumi.
Mettere in una casseruola il composto aggiungendo il sangue, il resto del latte, lo zucchero e continua a mescolare fuori dal fuoco.
Aggiungi il cioccolato grattugiato grossolanamente, la vaniglia e la cannella e metti sul fuoco a bassa temperatura.
Continuare a girare con il cucchiaio di legno e portare ad ebollizione, occorrono circa due ore.
Raggiunta l’ebollizione, mescolare ancora per 10 minuti. Una volta intiepidito versalo in un contenitore e incorpora il cedro.
Lascia raffreddare coprendo con un canovaccio di tela. Servite in delle coppette inzuppateci le chiacchiere di Carnevale. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anche se illegale non è Carnevale senza sanguinaccio: la ricetta originale

AvellinoToday è in caricamento