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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cucina

Mostaccioli e roccocò: storia e ricetta dei dolci di Natale

La conclusione golosa di tutti i pranzi e le cene delle festività natalizie campane, insieme a struffoli e torrone

Mostaccioli e roccocò sono due dolci tipici della tradizione culinaria natalizia campana. Insieme a struffoli, croccante di frutta secca, torrone e susamielli rappresentano il dessert tipico dei pranzi e delle cene che si tengono con parenti e amici durante questo magico periodo dell'anno a cominciare dall'8 dicembre, giorno in cui si celebra la Festa dell'Immacolata.

I mostaccioli

I “mostaccioli” o “mustaccioli" in napoletano sono morbidi biscotti a forma di rombo, ricoperti di cioccolato e dal sapore speziato conferito dal pisto, realizzati con un impasto semplice di latte, farina e zucchero. La loro origine risalirebbe al periodo dell’Antica Roma. Il nome deriva, infatti, dal latino “mustaceum” che vuol dire mosto, ingrediente presente nella ricetta antica. Fu Catone il primo a menzionarli nell'opera "De Agricoltura", parlando di una focaccia dolce preparata con il mosto d’uva cotto su foglie di lauro.

Nel corso dei secoli la ricetta antica ha subito delle modifiche aggiungendo o cambiando alcuni ingredienti. La versione napoletana non prevede più, infatti, il mosto (ingrediente da cui deriva il nome) che è stato sostituito dal cioccolato e dal miele. Inoltre, negli ultimi anni, al supermercato e nelle pasticcerie è possibile trovare non solo i mostaccioli classici ma anche varianti più moderne, frutto della creatività e delle mode: mostaccioli ricoperti di cioccolato bianco, al gusto di limone o di arancia, con crema al pistacchio o alla nocciola. 

Prepararli a casa non è difficile e lo si può fare anche in largo anticipo perchè conservano a lungo gusto e morbidezza a lungo così da poterli servire agli ospiti durante tutte le feste natalizie o portarli in dono. Vediamo quali sono gli ingredienti per realizzare i mostaccioli.

Ingredienti:

  • 250 gr. di latte
  • 250 gr. di zucchero
  • 500 gr. di farina
  • 10 gr. di ammoniaca per dolci
  • scorza di un'arancia
  • 10 gr. di pisto
  • 50 gr. di cacao
  • liquore q.b. (facoltativo)
  • 75 gr. di olio
  • un pizzico di sale
  • 600 gr. di cioccolato 

In una ciotola versiamo lo zucchero, il latte a temperatura ambiente o leggermente tiepido e l'olio. Uniamo la farina, il pisto, l'ammoniaca e la scorza d'arancia. Facciamo un panetto, mettiamolo nella pellicola e riponiamolo in frigo per almeno mezz'ora.

Stendiamo l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata ricavando i mostaccioli con un coltello appuntito o uno stampo a forma di rombo. Mettiamo i dolci su una teglia ricoperta di carta forno ed inforniamo in forno preriscaldato a 180° ventilato o statico per dodici minuti. Per averli più croccanti prolunghiamo un poco la cottura.

Facciamoli raffreddare su una gratella e successivamente ricopriamoli con il cioccolato, fuso a bagnomaria o nel microonde. Possono essere conservati in una scatola di latta.

I roccocò

Che siano duri o morbidi, il Natale delle famiglie campane non si può definire tale se sulle tavole non ci sono i roccocò. Dalla forma simile ad una ciambella, sono biscotti composti da mandorle, farina, zucchero e pisto (una miscela di spezie tipicamente napoletana). Le origini della ricetta risalgono al 1320 quando a prepararli per la prima volta furono le monache del Real Convento della Maddalena di Napoli. Il nome “roccocò” deriverebbe dal termine francese "rocaille" per via della forma barocca e tondeggiante simile a una conchiglia arrotondata. Come i mostaccioli, anche i roccocò possono essere preparati prima del 25 dicembre ed essere gustati durante tutto il periodo natalizio. Per quanto riguarda la ricetta, l'importante è non farli cuocere troppo perchè si rischierebbe di ottenere dei biscotti durissimi. 

Ingredienti:

  • 500 gr. di farina
  • 200 gr. di zucchero
  • 350 gr. di mandorle tostate
  • un uovo per spennellare la superficie prima di infornare
  • buccia grattugiata di arancia 
  • 100 gr. di miele
  • 5 gr. di ammoniaca per dolci
  • 10 gr. di pisto
  • 170 gr. di acqua tiepida
  • un pizzico di sale

Mescolate la farina e lo zucchero con le mandorle, precedentemente ridotte in una granella sottilissima. Aggiungete il miele, la scorza d'arancia, il pisto, l'ammoniaca e il pizzico di sale. Impastate tutto aiutandovi con l'acqua tiepida. Ottenuto il composto dividetelo in panetti e con il dorso delle mani realizzate dei cilindri che andranno chiusi formando una piccola ciambella. Decorate la superficie con delle mandorle intere e spennellate con l'uovo precendentemente sbattuto. Poi infornate a 180° a forno ventilato per 15 minuti. 

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