Tutti a tavola, pasta allo scarpariello
Dopo una lunga giornata di lavoro non c'è niente di meglio di un buon piatto di pasta, meglio se è una ricetta tutta campana
La pasta allo scarpariello è un piatto cult della tradizione campana. Come la maggior parte delle ricette tradizionali della cucina nostrana, si prepara con pochi e semplici ingredienti , spesso avanzati dal giorno prima.
L'etimologia del nome "scarpariello" proviene da scarparo, cioè calzolaio. Una volta era la pasta del lunedì, giorno di chiusura della bottega, in cui si cucinava con gli avanzi della domenica o con i formaggi dei clienti che non avevano i soldi per pagare il lavoro dell'artigiano. Oggi è un piatto che puoi cucinare in brevissimo tempo dopo una lunga giornata di lavoro.
La ricetta è semplicissima.
Ingredienti:
250 g. di pasta di Gragnano
500 g. di pomodori freschi per il sugo
parmigiano grattugiato
pecorino romano
olio extra vergine di oliva
1 spicchio d'aglio
peperoncino
basilico fresco
Preparazione:
Versare l’olio in una padella capiente e aggiungere l’aglio tagliato finemente e il peperoncino. Quando l’aglio sarà imbiondito versare i pomodori tagliati e privati dei semi. Cuocere a fiamma viva per 10-15 minuti.
Su un altro fuoco preparare una pentola con abbondante acqua, portare ad ebollizione e salate, calare la pasta e cuocere al dente. Scolare la pasta e mantecare direttamente nella padella col sugo; aggiungere i formaggi e il basilico e fare mantecare facendo attenzione a non far scuocere la pasta.
Adesso non vi resta che mangiare!