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Cronaca Pago del Vallo di Lauro

Violenza in famiglia, tentò di uccidere l'amico che fece da paciere: arrestato

Il colonnello Cagnazzo: "Abbiamo lavorato in un difficilissimo contesto d’omertà"

I Carabinieri del Comando provinciale di Avellino, anche grazie al locale sistema di videosorveglianza e alle intercettazioni ambientali e tecniche, hanno tratto in arresto un pregiudicato 40enne per un episodio avvenuto la notte tra il 15 e il 16 febbraio. L'uomo, in quell'occasione, sparò diversi colpi d'arma da fuoco nei confronti di un amico di famiglia, riducendolo in fin di vita.  

Gli inquirenti affermano che la sparatoria ebbe luogo nel corso di una violenta lite familiare in cui la vittima cercò di fare da paciere. Il difficile contesto familiare si concretizzava nelle violenze rivolte nei confronti della moglie coetanea e dei due figli minorenni. La furia dell'arrestato aveva raggiunto il massimo livello quando, quest'ultimo, diede alle fiamme l'auto della moglie. Gli interventi dei Carabinieri della Compagnia di Baiano sono stati numerosi ma, ogni volta, la moglie ha scelto di non denunciare il marito violento. 

Ecco le dichiarazioni rilasciate nel corso della conferenza dal colonnello Cagnazzo:  

"Abbiamo lavorato in un difficilissimo contesto d’omertà. L'arrestato, un pregiudicato 40enne, è accusato di maltrattamenti in famiglia, tentato omicidio e porto illegale di arma. La parte più difficile della nostra indagine è stata ricostruire con cura l’accaduto. Le donne, quando si trovano ad affrontare situazioni di così grande pericolo, devono trovare il coraggio di denunciare le violenze subite”. 

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