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Cronaca

Caso Ipercoop, Avellino Today ha trascorso una notte con il presidio dei lavoratori

Molti gli attestati di solidarietà nei confronti di queste persone ma, adesso, possiamo veramente vivere in prima persona un dramma che ancora non trova soluzione

Per i lavoratori dell’Ipercoop, la delusione è stata enorme e, certamente, non è stata l’unica in 72 giorni di presidio: Az, infatti, non si è presentata al tavolo atteso presso l’hotel De La Ville di Avellino. Già in altre due occasioni il gruppo calabrese aveva disilluso le attese. Si attende, ora, un nuovo incontro, stabilito il primo agosto.  

I lavoratori hanno ricevuto la solidarietà di chiunque; dalle associazioni ai vecchi clienti.  

“Tenete duro!” 

Questo è il monito delle tante persone che, interpellate sull’argomento, non hanno mai nascosto una certa empatia verso queste persone, le loro famiglie, le infinite difficoltà vissute dall’8 giugno, giorno della fatidica comunicazione di licenziamento. Ma quante di queste persone possono dire di aver vissuto veramente una notte trascorsa presso il presidio di Avellino?  

Avellino Today ha trascorso la notte con i lavoratori. Abbiamo conosciuto persone straordinarie. Forti. Che non vogliono accettare le logiche assurde di un mercato che bada solo ai propri interessi e mai a quelli della persona.  

Il presidio notturno inizia alle ore 9:30:

Ovviamente, il discorso non poteva non spostarsi sulla questione licenziamenti e un certo "Due pesi e due misure" nei confronti di Avellino rispetto ad altre realtà:

La drammaticità più grande, quella che, con certezza, risulta essere la più difficile da spiegare a chi non l'ha vissuta in prima persona, è stata quella vissuta dai familiari dei lavoratori. Quelli che hanno percepito il dolore della perdita del lavoro attraverso gli occhi dei propri cari:

Oltre ai lavoratori ben noti, ci sono anche i contrattualizzati occasionali, pagati solo a chiamata, Alessandra Greco è una di questi:

"La nostra situazione è molto più drammatica. Oltre alla totale precarietà, che è parte integrante del nostro lavoro occasionale, noi siamo assolutamente consapevoli che, anche nel caso Az riuscisse a rilevare l'azienda, noi non rientriamo nei loro piani. 

Non abbiamo avuto una reale alternativa alla disoccupazione e, ancora, non l'avremo. E' assurdo che la Coop abbia deciso di abbandonarci al nostro destino". 

Perchè, allora, questa notte hai deciso di partecipare al presidio?

"Perchè non abbandonerò i miei colleghi, persone che reputo la mia famiglia, e perchè, ancora, anche i lavoratori occasionali hanno la loro dignità e dovranno darmi una risposta". 

Ad Avellino albeggia. Il presidio notturno è finito e per i lavoratori dell'Ipercoop è l'ora del "cambio della guardia". La protesta, però, continua senza sosta. E continuerà fino a quando i diritti di questi lavoratori saranno riconosciuti.

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