Caso Ipercoop, dal Mise arriva la sospensione dei licenziamenti

I numeri della crisi 

Al tavolo, da quanto emerge, si è discusso della crisi che sta caratterizzando Distribuzione Centro Sud Srl (società che vede partecipare al proprio capitale sociale Coop Alleanza 3.0 per il 70% ed Unicoop Tirreno per il restante 30%); Una crisi che, neanche a dirlo, ha fatto sentire la sua forza soprattutto nel Lazio e in Campania. L'azienda, in questo senso, afferma che i ricavi delle vendite sarebbero in caduta libera (13 milioni in meno rispetto al 2017 e al 2015). 

Anche il margine risulterebbe sceso al 13,66%. Mentre il costo del lavoro sarebbe aumentato in incidenza e valore assoluto di oltre due punti percentuali nelle ultime due annate (12,37 milioni di euro nel 2015, 13,62 milioni nel 2016 e 14,41 milioni nel 2017). 

In relazione al risultato operativo dell’ultimo triennio, ancora, emergerebbero perdite per: -10,85 milioni di euro nel 2015; -12,63 milioni di euro nel 2016; -14,98 milioni di euro 2017 (una percentuale del 12,35 di incidenza). 

Infine, rispetto alla tendenza, Distribuzione Centro Sud Srl presenterebbe, in base ai dati di aprile 2018, vendite in calo del -6% rispetto al medesimo periodo dell'anno recedente. 

La situazione della rete in Campania presenta le seguenti condizioni:

la perdita registrata nel 2017 (nei soli 3 iper campani) è stata di sette milioni di euro (erano stati -4,1 milioni di euro nel 2016, sia pure con 3 milioni di contributo extra dei fornitori); l’incidenza sulle vendite del costo del lavoro è passata dal 13,67% del 2016 al 14,09% del 2017. A Quarto, la perdita è stata di 2,4 mln (con una contribuzione straordinaria di 660.000 euro), ad Afragola è stato di -3,1 mln (che nel 2017, assieme ad Avellino, ha fatto ricorso alla CIGS), il pdv di Avellino  ha avuto un risultato netto: -2,21 mln nel 2017 (-2,41 nel 2016), con un’incidenza dell’11% sul fatturato. Infine, se nel 2017 il 50% delle perdite sono state realizzate in Campania, la parte restante è tutta del Lazio.